Intervistato da Tuttosport l’ex Juve Tacchinardi ha parlato della sfida in programma contro l’Atalanta: “La Juve, al netto della vittoria con il Verona, continua a non sembrarmi sufficientemente solida. È una squadra un po’ ballerina, ancora alla ricerca di un’identità chiara. Contro la Dea può vincere 2-0, come subire un’imbarcata clamorosa. È una squadra che porta tantissimi giocatori sopra la linea della palla per poi subire delle verticalizzazioni clamorose. Può succedere davvero di tutto. Io mi auguro che nei prossimi giorni la società faccia capire ai giocatori l’importanza di questa partita. Davanti, Napoli e Inter stanno zoppicando e non poco. Per la Juve sarà la sfida della stagione. I bianconeri sono appesi a un filo: una sconfitta li farebbe sprofondare definitivamente; al contrario, vincere gli darebbe una spinta gigantesca, anche se dovessero rimanere comunque a meno 6 dall’Inter. Sono queste le partite che ti dicono se puoi sognare in grande o meno. Starà dunque a Motta, allo staff, alla società e anche alla tifoseria prendere atto del fatto che domenica si può aprire un altro campionato. I bonus sono finiti, bisogna sfruttarli al meglio…”.
Juve, le parole di Tacchinardi

“La Juve al completo è una squadra forte – ha continuato -. Se penso a una difesa con Kalulu, Gatti, Veiga e Cambiaso mi viene da essere fiducioso per il finale di stagione. È un reparto tosto. A questo punto, Weah potrà tornare a giocare più alto, visti gli ottimi numeri di inizio stagione. Poi se vuoi far rifiatare qualcuno hai Kelly che a me non sta spiacendo affatto. Confermare Motta? Se Thiago, da qui in poi, riuscirà a consegnarci uno zoccolo duro di 7/8 titolari inamovibili, a prescindere dal piazzamento (dal quarto posto in su, s’intenda), e a mostrare una parvenza di continuità tecnica io lo riconfermerei al 100%. Diversamente, è giusto che il club faccia le proprie riflessioni a fine stagione. Ora però società e tifosi devono aiutarlo: domenica voglio vedere uno Stadium incendiato”, ha concluso. Nel frattempo la Juve pensa a una cessione clamorosa: è appena arrivato ma può già partire <<<