Se si guarda alla recente storia del calciomercato della Juventus, non si può non pensare a operazioni inizialmente considerate positive ma che, sul campo, si sono rivelate piuttosto deludenti. Basti pensare al centrocampo, reparto che negli ultimi anni in casa Juventus ha potuto assistere a cambiamenti che hanno inevitabilmente influito sul rendimento dei bianconeri, come ad esempio il passaggio di testimone verificatosi da Rabiot a Koopmeiners e Douglas Luiz.
L’olandese, in particolare, arrivò alla Juventus reduce da una super stagione con l’Atalanta, caratterizzata da 15 gol e 7 assist fra tutte le competizioni: annata che l’ha reso, di fatto, uno dei migliori centrocampisti d’Europa. A 26 anni la grande occasione della carriera, quella di giocare con la maglia della Juventus, club disposto a spendere 58,4 milioni di euro per acquistarlo dall’Atalanta. Guardando al presente, però, quella dell’olandese si sta rivelando un affare che suona come una scommessa persa per la squadra bianconera. Tudor, tuttavia, lo ha schierato titolare in quattro delle sette partite stagionali tra campionato e Champions League, impiegandolo sempre almeno trenta minuti nelle restanti partite. L’olandese, però, non ha mai ricambiato la fiducia in lui riposta, ma nonostante ciò Tudor continua a credere in lui, schierandolo al posto di giocatori affidabili e in fiducia, come ad esempio Locatelli. Da Rabiot alla coppia Koopmeiners-Douglas Luiz: il tempo ha dimostrato come certi passaggi di testimone in casa Juventus si siano rivelati piuttosto deludenti.