Juve, Oppini: “Milinkovic in Arabia scelta logica, terrei Chiesa”

Francesco Oppini ha parlato di alcuni temi caldi relativi alla Juve tra cui la scelta di Milinkovic-Savic e il futuro di Chiesa in bianconero
Federico Chiesa

Intervenuto sulle frequenze di Radio Bianconera, Francesco Oppini ha parlato di alcuni argomenti d’attualità sulla Juventus. Primo tema, l’inizio della nuova stagione della squadra e l’ingresso in società di Cristiano Giuntoli. Ecco cosa ha detto l’opinionista in merito: “Questa Juventus non dà l’impressione di essere un gruppo. Si pensa più all’io, ci sono pochi leader. Va ricostruito tutto dalle fondamenta. Sarà il compito di Giuntoli, che dovrà fare più avanti magari scelte diverse anche per la panchina. Offerte arabe? Non si può competere. Per questo si doveva mettere su la Superlega. Solo ora ci rendiamo conto che forse quell’idea non era così male. E’ un mercato in cui prima si deve cedere e poi comprare”.

Su Milinkovic e Chiesa

Oppini ha proseguito parlando di alcuni nomi caldi riguardanti il calciomercato della Juventus in entrata e uscita. Non poteva mancare un opionione su Sergej Milinkovic-Savic, pallino da sempre dei bianconeri ma oramai sogno quasi svanito. Oltre che un pensiero su Dusan Vlahovic e Federico Chiesa. Ecco cosa ha detto: Milinkovic a quelle cifre è logico che vada in Arabia, anche se ha ancora 28 anni. Come mai non è stato valutato dalle big negli anni? Forse c’è qualcos’altro. E’ un peccato, la Juve poteva provarci ma non c’era la possibilità di farlo a livello economico. Mentre tra Vlahovic e Chiesa deciderei di tenere il secondo, che può avere un senso di appartenenza Juve più spiccato. Bisogna ricreare quel DNA Juve che non c’è più, altrimenti faremo altre annate come l’ultima. L’unica persona che poteva riportarci tutto questo era Conte e lo ripeto”.

Sulle esigenze del calciomercato della Juve

Infine, l’opinionista ha parlato di quelle che sarebbero le necessità della Juventus da risolvere eventualmente con il calciomercato. Per Oppini il problema principale sarebbe trovare un attaccante capace di finalizzare il gioco prodotto dalla squadra di Massimiliano Allegri. Ecco cosa ha detto: “Manca una punta da 20 gol e un’idea chiara di gioco da parte di Allegri. C’è da capire poi se Giuntoli riuscirà a fare da subito quanto visto col Napoli. Lui i colpi li ha sempre fatti però. Io ripartirei dalle certezze, dai Gatti, Fagioli, Rabiot, Chiesa“.