Intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida contro l’Atalanta l’allenatore della Juve Thiago Motta ha detto: “Abbiamo fatto un’ottima settimana. Ho visto i ragazzi molto molto bene. Quelli che ci saranno domani saranno pronti per fare una grande partita. Domani non ci saranno Rouhi, Bremer, Milik, Cabal, Douglas Luiz, Conceicao e Savona”.
Juve, Motta: “Decisiva? Dovremo dare tutto. Ci vuole equilibrio”
TORINO
8 Marzo, 14:02
Intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida contro l'Atalanta l'allenatore della Juve Thiago Motta ha presentato la sfida
“Siamo concentrati come sempre alla prossima partita – ha continuato -, perchè conosciamo il livello del nostro avversario. Non dobbiamo perdere energia su altro. Dobbiamo mettere in pratica tutto quello che abbiamo dentro per arrivare alla vittoria”.
Sull’allenamento in settimana “Abbiamo lavorato a livello fisico, tecnico e psicologico. Pensiamo a dare il massimo per questa partita. Non vogliamo perdere energie per altre cose. La mia filosofia è quella di pensare partita dopo partita. Loro sono una squadra molto particolare anche per caratteristiche dei giocatori e indicazioni del loro allenatore. Loro hanno anche la capacità di cambiare le marcature durante la partita. Sono una squadra che giocano molto bene a calcio”.
Sull’Atalanta: “Loro sono una squadra molto particolare anche per caratteristiche dei giocatori e indicazioni del loro allenatore. Spesso sull’uomo perché trovano il riferimento e vanno forte. Hanno la capacità di cambiare nelle marcature, e non è facile. Hanno questa capacità di farlo. Se li fai giocare, giocano molto bene. Ti mette in grande difficoltà. Si è visto pure nell’ultima, dove hanno preso un po’ di campo. Dobbiamo giocare bene questi momenti, ti porta pure in frustrazione, puoi giocare, andare in avanti, spesso non te lo permettono, vengono a pressare e ti lasciano poco spazio, vedremo se saranno più aggressivi o se lasceranno più spazio al portiere. Tante variabili. Sono riusciti a competere anche in Europa, dal Real al Barcellona. Grande allenatore. Grande rispetto. Vogliamo fare il nostro massimo per arrivare alla vittoria”.
“Koop? L’importanza del gol? Da quando è arrivato lo vedo sempre molto bene, in questa stagione ha dato una grande mano, come vale per me, lo dico a loro: le critiche ci saranno sempre. Fa parte del lavoro. Accettiamolo, andiamo avanti, provando a migliorare, a fare le cose nel modo giusto. Nell’ultima partita è entrato e chi l’ha fatto ha fatto bene. Ha fatto gol e sono contento per lui, è il momento importante, esplodono tutte le sensazioni e le emozioni. Viviamo per questo. Lui fa tante cose per aiutare se stesso e la squadra. Per noi è importantissimo fuori e dentro il campo. Sempre detto: un privilegio allenare un giocatore così, contare su di lui al massimo. Quando c’è stato ha sempre dato un grande aiuto, continuerà a farlo perché è serio, impegno massimo sempre, giocando in diverse posizioni, che è una cosa in più. Leggere, capire le posizioni, l’ha già fatto anche in Olanda e vuol dire tanto. Spero che anche domani sarà d’aiuto alla squadra per arrivare alla vittoria”.
Sulla pressione? Ho parlato di questo con i miei giocatori di questo. Per vedere quanto ci tengono a fare le cose bene, dal primo giorno si impegnano ed è dal primo giorno che lavorano, combattono, lottano, giocano a calcio. Dobbiamo avere un equilibrio e l’abbiamo detto internamente. Si mettono tanta responsabilità, giocare in una grande squadra è di grande responsabilità ma giocare con quel peso dai un vantaggio all’avversario. Nell’ultima, ma non solo, si è visto che diamo un vantaggio. Giocano con un peso in più. Dobbiamo avere equilibrio, con la stessa responsabilità, ma è calcio, è un gioco, dobbiamo fisicamente, tecnicamente e mentalmente superare l’avversario. Poi è l’ambiente che è libero di esprimere le sensazioni e le emozioni, giochiamo anche per i nostri tifosi, è chiaro che quando siamo insieme e si trova un ambiente, un’atmosfera di calcio vero di due squadre che le senti, si impegnano tantissimo, l’ho visto anch’io quello lì. Da un lato non mi sorprende, li vedo tutti i giorni, dall’altro lato dobbiamo lavorare su quell’aspetto lì. Non deve diventare un peso giocare a calcio. Ok la responsabilità, ma entusiasmo, voglia di creare, prendersi dei rischi perché i giocatori devono farlo, quando hai questo peso dai un vantaggio all’avversario. Ho grande fiducia, dico spesso interamente ed esternamente. Perché si impegnano, fanno squadra, sanno dove vogliono arrivare. Per questo domani sperando che sia una grande partita, con responsabilità, ma liberi di fare il massimo, sicuramente con il grande obiettivo che è vincere la partita”.