Juve, ieri è scesa in campo una formazione giovanissima

Juve, ieri è scesa in campo una formazione giovanissima

Nel 5-0 all’Al-Ain, la Juve schiera una formazione giovanissima: età media 24 anni, segnale chiaro del progetto basato sui giovani.

Nella partita vinta 5-0 contro l’Al-Ain, la Juventus ha messo in mostra non solo gioco e concretezza, ma anche una formazione con un dato molto significativo: l’età media in campo era di appena 24 anni. Una scelta che riflette chiaramente la volontà della società di puntare su un progetto basato sui giovani, con giocatori di prospettiva ai quali affidare le chiavi del futuro bianconero.

Kenan Yildiz, attaccante della Juventus

Un progetto giovane ma ambizioso

La linea verde intrapresa dalla Juventus già nella scorsa stagione con Giuntoli prosegue con coerenza. L’idea è costruire una squadra sostenibile, senza ingaggi fuori scala, puntando su talento e crescita interna. E l’arrivo di Comolli sembra inserirsi perfettamente in questa visione, così come la conferma di Tudor, che ha sempre dimostrato di saper lavorare con i giovani e non esita a dar loro fiducia anche in palcoscenici importanti. È probabile che anche i prossimi colpi di mercato vadano in questa direzione. Tuttavia, la Juventus ha l’obbligo imposto dalla sua storia di giocare per vincere: per questo servirà trovare il giusto equilibrio, affiancando ai giovani anche profili più esperti capaci di guidare il gruppo nei momenti chiave della stagione.

Ieri sera in campo c’erano tutti insieme Yildiz (20 anni), Alberto Costa (21), Conceição (22), Savona (22)… Il più “anziano” era il portiere, Di Gregorio, con i suoi 27 anni. Un dato che parla da solo e racconta molto dell’identità che la Juve vuole portare avanti.

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