In un’intervista ai taccuini di Tuttosport Roberto Galia, ex centrocampista bianconero, si è espresso sul momento che sta vivendo la Juventus di mister Tudor, costretta a fare i conti con alcuni pesanti infortuni in difesa, come ad esempio quello di Gleison Bremer. Di seguito l’intervista completa:
“Ho fiducia in Rugani. Daniele mi piace e ha sempre mostrato grande affidabilità, anche se ci si sofferma poco su di lui”.
Adesso senza Bremer la Juve perde tanto come solidità difensiva.
“Indubbiamente il suo infortunio è una tegola pesante per Tudor; perché Bremer ha carattere, tempi di gioco e comanda la difesa, registrandone i movimenti. Rispetto all’anno scorso però c’è una soluzione in più: Rugani”.
Al centrale toscano però manca l’abitudine a giocare con continuità.
“In passato ha fatto spesso la riserva; perché davanti aveva tre campioni come Barzagli, Bonucci e Chiellini che erano il meglio in circolazione, altrimenti Rugani avrebbe giocato molto di più nella Juve. Da loro ha imparato molto nell’essere solido e pulito in marcatura”.
Cosa manca a questa Juve per essere da scudetto?
“I bianconeri oggi sono pieni di bravi e ottimi giocatori, ma non vedo in questa squadra dei campioni…”.
Neppure Yildiz?
“Può diventarlo. Ha grandissimo talento e colpi importanti, ma non si può pensare che sia sempre lui a dover risolvere tutti i problemi. Parliamo di un ragazzo di 20 anni alla seconda vera stagione in Serie A”.
Lei ha giocato alla Juve col primo Del Piero: Yildiz è il suo erede?
“Per movenze e colpi lo ricorda molto. Oggi Kenan è già il leader tecnico della squadra; mentre noi avevamo anche Baggio. Auguro a Yildiz di fare anche solo la metà di quanto realizzato da Alex. Detto ciò, intorno a sé Del Piero aveva giocatori di tutt’altro livello a supportarlo rispetto a quelli oggi nella rosa bianconera”.
Come può uscire la Juve dall’attuale pareggite?
“Bisogna trovare una formazione tipo e fare scelte ben precise. Se ogni volta si cambia mezza squadra, diventa difficile per i giocatori trovare gli automatismi e un certo equilibrio”.
Gennaio non è poi così lontano: cosa serve ai bianconeri sul mercato?
“Leggo di un laterale destro e di un centrocampista: sarebbero certamente funzionali, ma devono esser giocatori di personalità. Per imporsi alla Juve serve carattere. Milinkovic Savic? In Serie A fa la differenza, anche se giocare alla Lazio non è come farlo alla Juve…”.