Intervenuto su Sportitalia il giornalista Michele Criscitiello ha parlato della situazione in casa Juve: “Il problema non era Thiago Motta. Riformulo meglio: il problema non era solo Thiago Motta, allenatore con delle idee ma per arrivare alla Juventus il percorso deve essere diverso. Cambiare con Tudor poi neanche a dirlo. Per fortuna lo avevamo scritto prima e possiamo parlare adesso. Tudor non era la soluzione ma anche cambiare tanto per cambiare non era la soluzione. La classifica è rimasta uguale, la squadra fatica e Vlahovic non è più un caso ma una semplice conferma: non lo vogliono e va ceduto in estate facendo un bagno di sangue, altro che plusvalenza. Tanti infortunati, troppe espulsioni stupide in un periodo cruciale della stagione e una squadra che non ha idee. Tudor vale una squadra di metà classifica. La stagione della Juventus è stata pessima ma con un quarto posto almeno si salva il futuro. Senza sarebbe tutto compromesso. Possiamo parlare e scrivere fino a domani ma tutti sappiamo che quest’anno la squadra ha toppato su tutti i fronti“.
Juve, le parole di Criscitiello

“Giuntoli merita una seconda chance, però, se Giuntoli è affiancato da dirigenti fantasma e proprietà inesistente si fa fatica. Elkann non è uomo di calcio e sta fallendo anche la seconda chance che lui stesso si è concesso. Ha sperato nei disastri e nei fallimenti del cugino, ci ha messo lo zampino dove non occorreva e non ha goduto negli anni dei trionfi. Agnelli i suoi errori li ha commessi, ci mancherebbe. Chi non sbaglia in 10 anni di calcio? Però aveva riportato la Juventus ai vertici. Partendo da zero o da meno uno. Poi alcune scelte calcistiche e politiche le ha sbagliate e ha pagato un conto salatissimo tradito dall’interno. Oggi Andrea vorrebbe rientrare perché, al contrario del cugino, a lui il calcio piace e lo conosce. Rientrare, però, sotto il controllo familiare non avrebbe molto senso. La guerra continuerebbe e a pagare sarebbe sempre la Juventus. Oggi Elkann ha due strade, non tre. Far tornare il cugino e dire addio definitivamente al calcio. Vendere la Juventus, tanto la passione e la competenza dei vecchi Agnelli non ce l’ha nessuno. La terza la dovrebbe escludere da solo: andare avanti con questo progetto senza senso. La Juventus deve essere sempre vincente e mai sperimentale”, ha concluso. Nel frattempo arriva un annuncio clamoroso in vista del prossimo mercato estivo: Osimhen alla Juve <<<