Juve, Bonacini: "Il lavoro di Giuntoli va giudicato in un triennio"

Juve, Bonacini: “Il lavoro di Giuntoli va giudicato in un triennio”

Stefano Bonacini ha parlato del direttore sportivo della Juventus, Cristiano Giuntoli: per l'ex dirigente, ogni giudizio sarebbe parziale

Intervistato per TJ, Stefano Bonacini ha parlato del lavoro del direttore sportivo della Juventus, Cristiano Giuntoli. Ecco le sue parole: “Le cose non sono andate come voleva, ma stagioni storte come questa possono capitare. La lunga lista di infortunati in difesa ha senz’altro inciso, ogni domenica il reparto difensivo non era lo stesso e non è semplice non avere una continuità in una squadra così giovane. Nico si è fatto male, Koopmeiners anche, questo fa parte di quegli anni maledetti in cui bisogna portare a casa la pelle. Lo si giudica senza conoscerlo sugli investimenti e i risultati, ma il giudizio va un pochino allargato. Qualcosa che non è girato sicuramente c’è stato, ma Cristiano va valutato nell’ambito di un triennio. Poi, al termine di questo periodo, ti puoi fare un’idea del tipo di lavoro fatto da lui”.

Bonacini: “Koopmeiners arrivato senza un’adeguata preparazione”

Teun Koopmeiners, centrocampista della Juventus

Inoltre, sull’acquisto di Teun Koopmeiners, l’ex presidente del Carpi ha detto: “Non è che Cristiano ha comprato un semisconosciuto a quei soldi, tutti avevamo visto il giocatore che era a Bergamo. Se Koopmeiners dovesse ancora far male, allora lì sarebbe chiaro parlare di errore. Ma un mezzo alibi glielo voglio concedere, visto che è arrivato al termine di una trattativa spinosa e senza un’adeguata preparazione. Con Gasperini aveva un ruolo un po’ più definito, con Motta c’è stata confusione a livello tattico. Probabilmente ha subito anche questa cosa”. Leggi anche le ultime indiscrezioni sull’ultima idea di calciomercato di Giuntoli <<< 

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