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La Figc ricorre al TAR sull’indice di liquidità. Lega: “Molto stupiti”

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Dopo la decisione del Collegio di Garanzia del Coni a favore della Lega Serie A, la Figc ha fatto ricorso. La reazione nella nota ufficiale.

redazionejuvenews

Ormai è scontro aperto FIGC e Lega Serie A. Quest'ultima infatti ha visto accolto il ricorso presentato al del Collegio di Garanzia del CONI, in particolar modo per quanto riguarda l’introduzione dell’indice di liquidità come requisito di ammissione al campionato. La risposta della Federcalcio, però, non si è fatta attendere. La Figc infatti ha deciso di di presentare ricorso al Tar, come era stato annunciato da Gennaro Terracciano, uno dei legali titolari della causa per la Federazione, che aveva affermato che per la Federcalcio questa decisione "rischia di compromettere la regolarità del campionato". Appreso del ricorso, la Lega Serie A ha emesso un comunicato per esprimere il suo stupore verso questa presa di posizione.

Il comunicato: "La Lega Serie A è molto stupita per la scelta della FIGC di ricorrere al TAR contro la decisione del massimo organo di giustizia sportiva in merito al sistema di licenze nazionali. Una scelta che dimostra totale indifferenza nei confronti dell’invito giunto da Coni e Governo (oltre che dalla stessa Lega Serie A) di sedersi a un tavolo e trovare una soluzione condivisa, ma che altresì contraddice quanto la stessa FIGC aveva fino a ieri sostenuto, ovvero di non appellarsi contro un dispositivo senza attendere la decisione con le relative motivazioni.

I presupposti del ricorso della FIGC non si giustificano dal momento che, anche a seguito della decisione del Collegio di Garanzia, non sussistono elementi che mettano in discussione la regolare iscrizione al prossimo campionato di calcio da parte degli aventi diritto. Evidentemente alimentare un clima di litigiosità a scapito del dialogo è ritenuto più importante, per di più in una fase in cui, è sotto gli occhi di tutti, ben altre sarebbero le priorità su cui concentrarsi tutti insieme per garantire un futuro sostenibile al calcio italiano e, in particolare, alle nostre Nazionali". (legaseriea.it)