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ESCLUSIVA – ACQUAFRESCA: “Cagliari attento, la Juve non muore mai. CR7 ha 35 anni e inizierei a pensarci su”

Robert Acquafresca con la maglia del Cagliari

L'ex attaccante del Cagliari ha cortesemente rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva alla nostra redazione

redazionejuvenews

di Fabio Marzano

La Juve sarà costretta a reagire subito dopo la cocente eliminazione dalla Champions, maturata ieri sera all'Allianz Stadium contro il Porto di Conceicao. La scossa dovrà arrivare gia nella delicata trasferta di Cagliari, dove sarà vietato sbagliare se si vuole tenere ancora acceso il sogno scudetto. Ad analizzare quella che sarà la sfida tra rossoblu e bianconeri è stato un grande ex del club sardo, Robert Acquafresca che, ha cortesemente rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva alla nostra www.

Che partita ti aspetti tra Cagliari e Juve, considerando anche la deludente eliminazione dei bianconeri?

"Sicuramente il Cagliari sta venendo da una situazione non bellissima. Mi aspetto anche qualche punto contro le grandi da parte del Cagliari e la Juve potrebbe essere una di queste, soprattutto pensando al fattore psicologico che potrebbe influire dopo l'eliminazione di ieri sera. La Juve è vero che è un pò appannata e ridimensionata ma la storia ci ha sempre insegnato che è una squadra che non muore mai, abituata a vincere e giocherà sicuramente per i 3 punti per restare incollata a quelle che sono davanti". 

Restando in casa Cagliari, credi nella salvezza dei sardi?

"Vedere una squadra come il Cagliari in quella posizione di classifica fa male. Con i giocatori che ha credo che fosse lecito aspettarsi che si sarebbero potuti trovare nella parte sinistra della classifica, ma stanno venendo fuori e devono continuare a fare questo percorso. Penso che di punti ne sono stati persi abbastanza, si salverà ma ci sarà da combattere fino alla fine".

Punteresti su Fagioli da qui al termine della stagione?

"Certo. Per quello che ha giocato ha fatto vedere delle belle cose anche se manca il coraggio di buttarlo dentro. E' vero che un ragazzo cosi bisogna farlo crescere e dargli tempo ma non per forza deve essere mandato in giro a fare la gavetta. Se un giocatore è pronto va lanciato, altrimenti non lo saprai mai. Se è bravo vuol dire che si merita di stare alla Juve e si è meritato di entrare a far parte di questo gruppo. Per me devono puntare su di lui".

Chiesa sempre piu dominante in questa Juve. Pensi che gli manca ancora qualcosa?

"Io penso che a livello mentale sia pronto. Non ha mai sbagliato approccio alla Juve, forse qualche difficoltà l'aveva trovata piu Bernardeschi. Per me è risultato piu che positivo, non solo per i gol ma anche per le giocate che fa ogni volta. Chiesa deve continuare su questa strada e se è possibile cercare di migliorarsi sempre di piu. Sta facendo veramente bene".

Fossi nella Juve rinunceresti a Ronaldo per puntare su Haaland?

"Dal momento che compri CR7 diventi Ronaldo dipendente. Ci sono una serie di cose che ti portano ad essere dipendenti da lui, sia dentro al campo che fuori dal campo. E' chiaro che Ronaldo ha dimostrato di essere il numero uno ma tutto dipenderà dalle scelte che farà la società. Se prendi Haaland stai prendendo un giovane che ti garantisce almeno 10 anni ad altissimi livelli, Cristiano inizia ad avere 35 anni quindi credo che secondo me la società dei ragionamenti li stia facendo. Inizierei a pensarci su..."

Credi che questo campionato lo può perdere solo l'Inter?

"Sinceramente mi aspettavo che il Milan a Verona perdesse punti, invece ha vinto. Se la Juve trova quella continuità si rifà sotto, è chiaro che tutto dipenderà anche dagli scontri diretti e secondo me Conte ne ha piu di tutti. Io l'ho avuto all'Atalanta e so bene come lavora, non è cambiato nulla anzi, ha ancora piu fame di prima".

Ringraziamo Robert Acquafresca per la sua disponibilità.

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