Conterio: "Comolli si sta comportando da sergente"

Conterio: “Comolli si sta comportando da sergente”

Marco Conterio, giornalista, ha detto la sua sulla Juventus, parlando anche delle dichiarazioni di Comolli.

Marco Conterio, giornalista, ha detto la sua sulla Juve. Ecco le sue parole a TMW: “Il biterrois Damien Jacques Comolli, figlio della filosofia wengeriana, dietro gli occhiali da professore nasconde uno sguardo da Sergente. E pure nel suo impeccabile inglese con la r arrotondata, come duopo per chi nasce in Occitanie, con tono pacato ed educato è stato deciso e fermo. Il direttore generale della Juventus ha già spiegato la linea di comando della flotta bianconera, lui che è stato incaricato dagli alti piani di rimettere il vascello con la prua dritta e di navigare nuovamente verso lidi più ambiziosi. E conquistare i risultati che nella Torino juventina da troppo tempo colpevolmente mancano”.

Sul mercato

“Il coraggio è da grande squadra. La prova del nove sono i risultati e gli effetti delle manifeste intenzioni. Ha agito da dirigente di una big, facendo e dicendo quel che ci si attende da chi ricopre questo ruolo. Dietro gli occhiali da professore, ecco il Sergente che dal Tou-Louse creò il Tou-Win. E per quanto discutibile possa risultare il gioco di parole, lo storico dice che c’è materiale su cui sperare per i tifosi bianconeri. Le strategie: beninteso che per ogni squadra le uscite sono inevitabili per poi far mercato e investire, sicché i tre casi cui sopra sono e saranno determinanti, il resto è cosa nota: un centrocampista titolare, Morten Hjulmand primo nome. Un esterno d’attacco solo se parte Nico Gonzalez. Un difensore centrale o due, il primo sì perché Daniele Rugani è in uscita, il secondo solo se arriva un’offerta per Lloyd Kelly. E un esterno destro, dopo che Weah farà le valigie. Serve coraggio. Ieri non è mancato”. Intanto ecco le parole di Jugovic<<<

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