Conceicao: "Futuro? Sono felice alla Juventus"

Conceicao: “Futuro? Sono felice alla Juventus”

Intervenuto nella conferenza di vigilia del match di Champions contro il Benfica, ha parlato l'esterno offensivo della Juventus, Conceicao

Alla vigilia del match di Champions League contro il Benfica, ha parlato in conferenza stampa l’esterno offensivo della Juventus, Francisco Conceicao. Di seguito le sue risposte alle domande dei giornalisti.

Quali sono i punti di forza e le vulnerabilità del Benfica?

“Nella partita di domani affronteremo una squadra che ha molta qualità e a cui piace tenere la palla, ma vogliamo concentrarci di più su quello che possiamo fare noi e su quello che abbiamo lavorato. Conosciamo le principali forze del Benfica, ma vogliamo prima di tutto dare una risposta forte su quello che possiamo fare noi”.

Come state dopo la sconfitta con il Napoli? Qual è il morale?

“Vogliamo rispondere in modo forte e stiamo lavorando bene, continuando a fare tutto quello che il mister e lo staff ci chiedono per rialzarci domani giocando in casa davanti ai nostri tifosi. Vogliamo ottenere i tre punti in questa importante partita di coppa”.

Che carica ti da giocare in Europa?

“E’ chiaro che la Champions è una competizione importante che tutti i giocatori sognano di giocare. Io non sono un eccezione alla regola. Anche a me trasmette molta carica l’esperienza in Champions. Domani specialmente sappiamo che è una partita molto importante per noi e per il club. Vogliamo rispondere in modo convincente e ottenere la vittoria”.

Come vivi la competizione interna alla squadra? Quanto ti stimola?

“Il livello di competitività della rosa è una cosa positiva. Ci spinge tutti i giorno a dare il massimo. Vogliamo dimostrare in allenamento le nostre qualità e le capacità che abbiamo. Questa cosa aiuta sia noi stessi che la squadra ad alzare il livello”.

C’è qualche aspetto che in spogliatoio non vi va giù e non vi sta portando a ottenere gli obiettivi di campo?

“Quando non vinciamo è sempre difficile, ma sappiamo di essere all’interno di un processo. Siamo una squadra molto giovane e ovviamente vogliamo vincere. Ci alleniamo tutti i giorni con questo obiettivo e sappiamo che piano piano dobbiamo alzare il livello e migliorare delle cose. Comunque, siamo convinti che le vittorie cominceranno ad arrivare con naturalezza, per il modo che ci alleniamo. La qualità c’è tutta”.

Cosa hai detto a Veiga per convincerlo ad accettare la Juventus?

“Quando ho saputo che poteva arrivare qua alla Juve, ho chiamato Veiga e gli ho detto che sarebbe arrivato in un grande club che lo avrebbe sicuramente aiutato nel suo processo di crescita. Ho cercato di convincerlo perché conosco le sue qualità e credo che ci possa aiutare. Anche in qualità di suo amico è quello che ho cercato di fare, visto che siamo compagni di Nazionale”.

Con il Porto non hai mai segnato al Benfica: sarà uno stimolo in più?

“Sì, è un fatto che non sono mai riuscito a segnare un gol, quindi spero di cambiare le cose domani e di avere questa opportunità. Comunque, la cosa più importante è la vittoria della squadra. Se mi dite adesso che non segno e vinciamo la partita, firmo subito perché i tre punti per la squadra sono la cosa più importante”.

Sia Benfica che Juventus non vivono un momento facile: quale squadra ha più possibilità di vincere?

“Sono due club per cui l’obiettivo comune è vincere. E’ normalissimo che quando c’è un risultato negativo ci sono delle speculazioni e si commenta il momento, però per me non è importante. Sappiamo cosa dobbiamo fare e che stiamo migliorando ogni giorno, piano piano alzando il livello. Come ho detto, credo che queste vittorie cominceranno ad arrivare”.

Tra le richieste del mister c’è quella di associarti maggiormente ai compagni nel gioco o ti lascia maggiore libertà?

“Io cerco di utilizzare le mie qualità al servizio della squadra rispettando le indicazioni del mister. Chiaramente le mie qualità sono specifiche, però cerco comunque di fare il mio gioco rispettando le richieste del mister, dando il massimo in questi termini. Cerco di migliorarmi ogni giorno e sono molto ambizioso come giocatore. Quello che voglio è sempre cercare di fare la differenza per aiutare il gruppo. E’ la cosa per me più importante”.

Cosa ti sta dando di più il calcio italiano rispetto a quello portoghese? In cosa ti senti migliorato?

“Credo che il calcio italiano sia molto più competitivo di quello portoghese. Non ho dubbi su questo. Ogni squadra qui ha le sue qualità. Io lavoro tutti i giorni perché sento sempre di poter fare un po’ di più. Mi concentro su questo. Anche quando si dice che ho giocato bene, io penso sempre di fare più gol e più assist. Questa è la mia mentalità. Lo scopo è quello di aiutare la squadra a farla vincere. Sento che questa è la squadra giusta”.

Qual è la lezione della sconfitta di Napoli?

“Io penso che anche dai risultati negativi ci sono delle cose buone, così come viceversa. Se si guarda bene il primo tempo con il Napoli, credo che si sia fatta una grande prestazione. Credo che nessuna squadra sia riuscita a fare al Napoli quello che abbiamo fatto noi nel primo tempo. Poi ovviamente la cosa più importante sono i tre punti e non gli abbiamo ottenuti. Però, non ho dubbi che possiamo trarre degli aspetti positivi dalla sconfitta. Sappiamo anche che ci sono delle cose da migliorare e ci contreremo su queste per il futuro. Non ho dubbi sul fatto che miglioreremo con la lezione appresa”.

Visto che è in prestito, sei ancora convinto al 100% di rimanere alla Juve anche il prossimo anno?

“Non so quello che il futuro mi riserva. Tutto quello che posso fare è dare il meglio, aiutare il club al 100%. Io sono felice qua. Mi sono ambientato bene e posso promettere di continuare a lavorare. Sul futuro non lo so; lascio spazio a chi deve occuparsi di queste cose. Io mi concentro sul dare il mio meglio e continuare così”.

Nel Benfica gioca Di Maria: l’ex compagno di squadra di Thiago Motta è un tuo modello?

“Non è un modello solo per me. Chiunque giochi in quella posizione sa quali sono le sue qualità. Io cerco sempre di rubare qualcosa ai giocatori migliori per migliorarmi a mia volta”.

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