L’ex tecnico, è intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, dove ha commentato l’esonero di Igor Tudor e la possibile scelta di Luciano Spalletti. Di seguito le sue parole:
L’esonero di Tudor
“Tudor paga per tutti. Alla Juventus otto partite senza vincere sono troppe ma la responsabilità non è solo del tecnico. Il peccato originale è stata la mezza fiducia garantita a Tudor da parte della società. La scorsa estate sono stati cercati diversi allenatori, salvo poi confermare Igor e rinnovargli il contratto. I giocatori annusano e sfruttano queste situazioni”.
La possibile scelta di Spalletti
“Un allenatore di valore ed esperienza. Ha già guidato grandi club ed ha vinto. Dopo la delusione con l’Italia avrà grande voglia di rivalsa. Come ripartire meglio se non da una squadra blasonata come la Juventus? Spalletti ha il carisma giusto per risollevare i bianconeri in un momento di difficoltà. Paradossalmente l’aspetto più positivo è la classifica: la Juve ha solo sei punti meno di Napoli capolista e Roma”.
Da chi ripartire
“Da Yildiz e dal ritrovare i goal degli attaccanti. Però la Juventus non ha fuoriclasse come Yamal che vanno in porta da soli, gli attaccanti vanno serviti, anche Haaland va servito. Servono i palloni dei centrocampisti e giocatori di qualità per far segnare Vlahovic, David e Openda”