TORINO – Il Piccolo, quotidiano di Trieste, ha intervistato il triestino Maurizio Lombardo, 45 anni, Segretario generale della Juventus. Per lui la sfida di stasera sarà quasi come un derby e ce la racconta con queste parole: “Per me è un grande piacere tornare a casa, in quella che rimane la mia città e dove ho iniziato anche questo mio percorso lavorativo.
[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a1wy?autoPlay=1&mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]
Già tornare al Rocco per Cagliari-Juventus del 2012 era stato emozionante, ora con la Triestina lo sarà ancora di più, soprattutto in uno stadio nuovo di zecca dopo la ristrutturazione – spiega Lombardo -. Quanto è stato utile il lavoro svolto nella Triestina per affermarsi poi nella Juventus? Con quegli anni a lavorare nel settore giovanile ho iniziato il mio percorso nel mondo del calcio: è stata un’esperienza fondamentale, a Trieste sono partito dal basso e ho mosso i primi passi, e questo mi ha permesso una crescita costante, giusta nel tempo, senza fare mai passi troppo lunghi. (…) Questa amichevole nasce dal fatto che ci sono ottimi rapporti tra i due club. Del resto avevamo già ospitato la Triestina a Vinovo per un’amichevole contro la nostra under 23. Ora si ribalta il campo, e questo conferma i buoni rapporti. Proprio al Rocco la Juve ha iniziato la sua striscia di scudetti… «Inanellare vittorie fa sempre piacere, è una striscia incredibile di un gruppo che ha iniziato a lavorare assieme dal 2010 e che io poi ho completato nel 2011. Un gruppo che lavora tanto e merita questa striscia (…)”. Ma attenzione perché, proprio in queste ore, sono arrivate anche alcune grosse novità di mercato in casa bianconera. Colpo di gennaio, Paratici e Pirlo hanno scelto: ecco qual è il primo obiettivo sulla lista della spesa! >>>VAI ALLA NOTIZIA
