TORINO – Queste le sue dichiarazioni sul luogo, riprese da FirenzeViola.it: “Abbiamo vinto oggi, eh? Meno male! Hanno giocato benissimo… Pensavo di perdere tre o quattro a zero perché questi messicani giocano e picchiano. Siamo contenti assai… So che vi piace quando dico così. Ho visto buonissimi giocatori, si vede che lavorano forte.
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L’ho detto nello spogliatoio, l’importante è giocare forte e prima o poi le vittorie arriveranno. Hanno vinto per noi, avevamo centinaia di persone della Mediacom qui, bambini… Guardano tutti il baseball e non avevano mai visto una partita di calcio. Dovevate vedere quanto erano contenti. Ora in questa tournée proseguirà l’iniziativa delle magliette. Chiesa? Si è seduto vicino a me e abbiamo guardato mezza partita insieme. Lui è un bravissimo ragazzo, ma non abbiamo parlato di niente. L’ho detto dal primo giorno: vogliamo tenerlo. Acquisti? Anche io gliel’ho detto, ma Pradè ha bisogno di tempo. Non dobbiamo dimenticarci che se l’affare non fosse stato in due settimane e mezzo, oggi la Fiorentina non avrebbe cambiato le maniche. Mi sono preso i rischi, abbiamo fatto un grande lavoro. Ancora i risultati non ci sono, intanto prendiamo questo del campo. I risultati ci diranno come abbiamo lavorato. Chi sta con me lo tratto bene, lo bacio, ed è così che voglio fare con la Fiorentina. Antognoni mi ha detto che siamo una famiglia e gli ho detto “bravo!”. Se sarò presente anche in New Jersey? Certo, New Jersey, New York… Vivo qui da 57 anni”.
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