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L’Italia ha raggiunto la finale dell’Europeo battendo la Spagna ai rigori, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sull’1-1, grazie alle reti dei due bianconeri Federico Chiesa e Alvaro Morata. Gli Azzurri se la vedranno contro l’Inghilterra padrona di casa, nella finale di domenica in programma a Wembley.
Della Nazionale e del suo cammino ha parlato l’ex portiere e commissario tecnico Dino Zoff: “Questa nazionale ricorda la mia. Qualcosa di simile tra le due nazionali c’è, anche se la differenza tra le due epoche è notevole e non va dimenticata. Una vittoria sarebbe importante per il Paese, come fu quella del 1982. Il successo di Madrid riaccese l’Italia, riportò sorrisi, mi auguro davvero che possa valere lo stesso per la Nazionale di Mancini, che a Londra domenica ha la possibilità di fare un grande regalo agli italiani. Ce lo meriteremmo, tutti quanti, dopo l’anno e mezzo che abbiamo vissuto. Non dimentichiamo che noi abbiamo pagato il prezzo più alto al Covid. Le possibilità di vincere ci sono, l’Italia si è guadagnata la fiducia di tutti, ha la forza per trionfare a Wembley e rompere finalmente la maledizione azzurra negli Europei: ci siamo fermati a quello del ‘68, sono passati troppi anni ormai”. Poi le considerazioni di Zoff sul ct azzurro e su Donnarumma.
“Mancini? Diverso da Bearzot ma è riuscito a creare una squadra che sa fare tutto: vincere e soffrire. Da portiere a portiere: Gigio Donnarumma è cresciuto molto, è ancora giovane ma molto capace, ha già una buona esperienza, pur essendo appena un ventiduenne. Sono anni che gioca in serie A e ora farà anche tappa in una grande squadra all’estero, continuando la sua crescita. Non so se sia paragonabile a me o a Gigi Buffon, siamo in un’altra epoca storica, questo ce lo dirà solo il tempo e i risultati che gli auguro possa ottenere con la Nazionale e non solo. Di sicuro, ha il talento per fare una grande carriera”. E intanto, parlando di Juventus, attenzione alle ultime novità: non si fa niente, Allegri dice no e blocca tutto! <<<
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