La Juventus ha scelto: tutto su Jonathan David. L’attaccante canadese, svincolato dal Lille, è il profilo ideale per rinforzare l’attacco senza costi di cartellino, proprio come sogna Dusan Vlahovic con un possibile addio a zero nel 2026. I contatti sono continui, e come riporta La Gazzetta dello Sport, mancherebbero soltanto gli ultimi dettagli per arrivare al sì definitivo del giocatore, nato lo stesso anno di Vlahovic — il 2000 — e reduce da una stagione con 25 gol all’attivo. Un biglietto da visita niente male.
L’obiettivo è chiaro: chiudere prima degli ottavi contro il Real Madrid. Damien Comolli è al lavoro in prima linea e confida in una fumata bianca imminente, anche perché il giocatore avrebbe già espresso gradimento per la destinazione. Tutto sembra incastrarsi. O quasi.
Già, perché c’è un grande punto interrogativo che aleggia su tutta l’operazione: Dusan. Se il serbo non dovesse partire, la Juve si ritroverebbe a dover gestire due stipendi pesanti in attacco — uno per Vlahovic, l’altro per David. E senza entrate dal cartellino dell’attuale numero 9, la manovra diventerebbe complicata.
E a cascata, a rischiare sarebbe anche Randal Kolo Muani. I bianconeri vorrebbero provare a trattenerlo con un prestito e riscatto fissato al 2026, ma con due “top” già in rosa, far quadrare tutto — sul campo e nei conti — non sarà affatto semplice.
