La Juventus fa i conti con un reparto difensivo a corto di soluzioni: nel Mondiale per Club finora Tudor ha schierato nella sua linea a 3 Kalulu, Savona e Kelly, con in panchina disponibili Gatti e Rugani. Con l’infortunio di Savona e l’imminente recupero di Bremer, di rientro dalla rottura del crociato, le opzioni sarebbero cinque per tre posti, e in futuro si aggiungerà anche Cabal, anche lui alle prese con lo stesso infortunio di Bremer. Oltre che numerico, però, il problema riguarda anche il livello dei calciatori: escludendo Bremer, Kalulu e Gatti, difficilmente Kelly potrà essere il titolare di una squadra che punta in alto, e sia per lui che per Rugani la Juventus starebbe cercando una sistemazione.
Ecco che dunque si apre un ventaglio di ipotesi su chi potrebbe prendere il testimone lasciato dai due partenti.

Tutti nomi per la difesa della Juventus
Il primo nome, il più prestigioso, è quello di Aymeric Laporte: classe 1993, trasferitosi all’Al Nassr dal Manchester City dopo aver vinto il triplete coi citizens, lo spagnolo è in scadenza e vorrebbe tornare in Europa: operazione non così economica (10 milioni di cartellino più 5 milioni di ingaggio), ma neanche impossibile.
Si prosegue con Jhon Lucumí, colombiano classe 1998 del Bologna: rappresenta una soluzione affidabile, è un giocatore di qualità e conosce il campionato. Proprio nella serata di ieri la Juventus avrebbe sondato il terreno, ma i felsinei chiedono l’importo della clausola valida fino al 15 luglio, da 28 milioni di euro.
Altri due nomi su cui la Juventus punta sono Leonardo Balerdi e Giovanni Leoni: riguardo al primo, argentino classe 1999 del Marsiglia, al momento sembra esserci nulla di concreto, vista la riluttanza dei francesi a privarsene, mentre sul secondo, classe 2006 del Parma, oltre ai 30 milioni che i ducali chiedono c’è anche la concorrenza di Milan e Inter.
Infine, tre soluzioni di emergenza: Flavien Boyomo, franco-camerunese classe 2001 dell’Osasuna, Nayef Aguerd, marocchino classe 1996 del West Ham e Marcos Senesi, argentino classe 1997 del Bournemouth, che Tudor apprezza particolarmente.