Dopo il 2-2 nei tempi regolamentari l’Empoli ha battuto la Fiorentina ai rigori negli ottavi di finale di Coppa Italia. Una prestazione di altissimo livello per la formazione azzurra, che ai quarti sfiderà la vincente tra Juve e Cagliari. Al termine della partita l’allenatore dell’Empoli D’Aversa in conferenza stampa ha detto: “Avevamo incontrato il Milan nel peggior momento, ma nel secondo tempo a San Siro la squadra ha avuto un atteggiamento propositivo e aggressivo come stasera. Oggi nel secondo tempo è uscita la Fiorentina ma ci siamo rimasti dentro, ci abbiamo creduto e abbiamo passato il turno. I rigori sono una lotteria ma bravi noi. Avevamo tanti ragazzi e un’età media di 23-24 anni: abbiamo battuto i rigori sotto la curva della Fiorentina come da richieste di Lega, la serata rimarrà nella storia del nostro club“.
Juve, le parole di D’Aversa
“Quando ho visto la formazione ho detto ai miei ragazzi che sarebbe stato positivo misurarsi con loro. Per Ekong, per esempio, con Dodo: stimolante. Vedendo le due rose sfido a prevedere un verdetto così. Solo merito dei ragazzi. Marianucci quando è stato chiamato in causa ha sempre fatto bene. Dal primo giorno di ritiro sta dimostrando, le gerarchie possono cambiare. Merito a lui che si fa trovare pronto. Stasera ha mostrato di poterci stare, con personalità come sul rigore. Lui ma anche Ekong, ha segnato in tutte e due le partite di Coppa Italia. E anche Tosto. Bravi ragazzi, ma devono continuare a lavorare. Il difficile non è arrivare ma proseguire“, ha concluso.