Di Gregorio 6: Sul gol non può nulla, poi passa una serata senza grandi interventi.
Kalulu 6,5: Attento dietro e presente in avanti: prova ordinata, lucida.
Gatti 6,5: Errore pesante in uscita che regala l’1-1 all’Udinese, ma l’inzuccata del 2-1 riequilibra il giudizio.
Kelly 6,5: Si conferma rivelazione: nei momenti caldi resta tra i più vivaci. Qualche imprecisione, ma rendimento concreto.
Cambiaso 6,5: Gara sottotono come nelle ultime, poi trova l’assist per Gatti: giocata pesantissima nel frangente chiave.
McKennie 6,5: Aggressivo e generoso, attacca gli spazi per dare peso alla manovra offensiva. Farebbe ancora meglio con un ruolo meno “jolly”.
Locatelli 5,5: Piotrowski gli scippa palla e nasce l’azione del gol di Zaniolo. Colpa condivisa con Gatti, ma a differenza del compagno non ha modo di rimediare.
Kostic 6: Spinge e crossa a ripetizione: molti vengono murati, altri creano pericoli veri.
Dall’88’ Rugani sv
Yildiz 7: A volte forza il dribbling quando servirebbe alzare la testa, ma incide eccome: diverse giocate riuscite e si procura il rigore, poi lo trasforma e chiude i conti.
Openda 5: Serata che non concede attenuanti, nemmeno ai nuovi: decisioni sempre sbagliate, resta intrappolato nell’ansia.
Dal 76’ David 5,5: Sfiora il bis delle scene viste a Roma con la Lazio. Fiducia in calo, si vede.
Vlahovic 7: Si prende il rigore, segna, carica lo stadio e dà l’esempio: leader emotivo della Juve, paradossale pensando che tra due mesi può firmare altrove.
Dall’88’ Koopmeiners sv
All. Brambilla 6,5: Riportare calma e tornare al successo era la missione: obiettivo centrato.