Juventus-Real Madrid, le pagelle: Tudor bene... ma che fa?!

Juventus-Real Madrid, le pagelle: Tudor bene… ma che fa?!

Igor Tudor
Le pagelle di Juvenews.eu al termine della partita tra Juventus e Real Madrid: ecco il nostro commento con i voti

Di Gregorio 8.5 – Ok, forse parlare di “Top 5 al mondo” è una forzatura… ma ormai non ci sono più dubbi: DiGre è entrato di diritto nell’élite. Due interventi decisivi nel primo tempo, poi si supera almeno quattro o cinque volte nella ripresa. È lui, insieme a Yildiz, il volto di questa Club World Cup. Monumentale.

Kalulu 6 – Nei primi 45’ è praticamente ovunque: quattro chiusure pulite e sempre nel posto giusto per arginare Vinicius. Dopo l’intervallo, però, le maglie si allargano e il brasiliano comincia a farlo correre più del dovuto. La tenuta non è più la stessa.

Rugani 6.5 – È un ritorno con stile, quello di Rugani. Solido, concentrato, concreto: sembra non aver mai lasciato. Quattro interventi puliti nel primo tempo, sempre presente anche nei duelli aerei nel secondo. Uno di quelli da tenersi stretto per tutta la stagione, altroché. Vedremo cosa deciderà Tudor.

Kelly 6 – Prova a farsi vedere anche davanti con un’ottima iniziativa che Kolo Muani spreca in offside. Ma è dietro che balla di più, soprattutto col passare dei minuti: a sinistra si soffre e lui, insieme a Cambiaso, ne paga le conseguenze.

Alberto Costa 6 – Missione complicatissima: tenere a bada Vinicius. Ci mette cuore e polmoni, sempre appiccicato, sempre addosso. A tratti lo limita anche. Ma tecnicamente sbaglia tanto e spesso. Il coraggio non manca, la pulizia sì.

Locatelli 7 – Visione e coraggio: due verticalizzazioni che spezzano il centrocampo del Real. Ma il momento clou arriva con quella scivolata salva-risultato sul tiro di Vinicius. Si prende sulle spalle la squadra nei momenti più caldi. Personalità da leader vero.

Thuram 6.5 – Primo tempo di contenimento e sacrificio, utile a schermare la difesa. Poi, col passare dei minuti, prende in mano il centrocampo e diventa protagonista nell’interdizione. Una partita generosa, fatta di fatica e senso tattico.

Cambiaso 5.5 – Corre, spinge, ci prova. Ma la precisione resta un miraggio. I cross finiscono sistematicamente lontani dal bersaglio, sia da una fascia che dall’altra. Dietro, poi, qualche sbavatura in più del solito.

Conceicao 5 – Un colpo di testa. Stop. Tutto qui. Mai veramente dentro la partita, fatica a trovare spazio e dialogo coi compagni. Isolato, quasi ignorato. Da lui ci si aspettava ben altro.

Yildiz 6.5 – Ogni volta che tocca palla sembra accendersi qualcosa. Primo tempo da artista: due o tre magie da far sobbalzare sulla sedia. Ma dopo l’intervallo viene ingabbiato e sparisce. Forse era l’unico in grado di inventare… perché toglierlo?

Kolo Muani 5 – Bastano sei minuti per il rimpianto: solo davanti a Courtois, sceglie il pallonetto e la sbaglia. Da lì, non si riprende più. Una serata da dimenticare.

All. Tudor 6 – L’approccio c’è, il primo tempo è da squadra coraggiosa. Ma senza un Di Gregorio formato supereroe non si reggeva. Scelte discutibili: su tutte, quella di togliere Yildiz proprio quando serviva una scintilla.

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