Di Gregorio 7
Tiene in piedi la baracca mentre tutto affonda. Interventi decisivi a ripetizione, sempre presente quando serve. Ancora una volta risponde alle critiche, zittendole sul campo.
Kalulu 4
Serata da dimenticare. L’autogol è un incidente, ma il modo in cui si fa superare da Doku è preoccupante. Spaesato.
Savona 6
Proprio contro un avversario di questo calibro tira fuori la miglior versione di sé. Tiene botta sia contro Marmoush che contro Haaland. Il gol subito non è colpa sua. Peccato per il problema alla caviglia: da valutare.
Dal 60’ Gatti 5
Si perde Haaland proprio quando serve più attenzione. Sul 4-1 è in ritardo totale.
Kelly 5
Alcune chiusure sono discrete, ma poi si scioglie. Ricadute nei soliti errori che continuano a ripetersi.
Alberto Costa 4
Travolto. Non riesce mai a prendere le misure, sempre in ritardo. La pioggia battente è solo un dettaglio: il vero diluvio è stato quello del City. Serata da lezione.
Dal 56’ Cambiaso 5
Non cambia l’inerzia, non trova spunti. Troppa timidezza, anche nel provare a farsi notare.
Locatelli 5
Due aperture da quarterback illudono. Ma nel traffico del centrocampo viene inghiottito senza lasciare traccia.
Dal 56’ Thuram 5
Nervoso, irruento, sembra cercare il giallo più che la giocata. Poco utile alla causa.
McKennie 5
Partenza tutto sommato positiva, ma poi cala drasticamente. I suoi recuperi diventano imprecisi, la diga cede.
Dall’81’ Adzic sv
Kostic 5
Inizia con energia, sembra voler riprendersi il posto. Ma dalla sua parte il City sfonda a piacimento. Difensivamente rivedibile.
Koopmeiners 5
Segna, sì. Ma poi si perde due volte Nunes e arrivano due mazzate. Non basta quel guizzo per salvare il resto.
Dal 56’ Yildiz 6.5
Almeno lui prova a dare una scossa. Entra con la voglia giusta, accende un po’ la luce in una notte spenta.
Nico Gonzalez 4
Non pervenuto. In fase difensiva è assente sull’azione di Doku, in attacco non riesce mai a rendersi utile. Scompare.
Vlahovic 5.5
Il gol è una bella giocata, ma prima e dopo c’è tanto di cui non essere soddisfatti. Prestazione a metà.
All. Tudor 4
La Juve vista in campo è molle, piatta, senza anima. Nessuna reazione, nessuna cattiveria. Un’involuzione netta. Così non si va da nessuna parte.