Juve-Fiorentina, le pagelle di Di Livio: "Che fenomeno! Però caro Allegri..."

Juve-Fiorentina, le pagelle di Di Livio: “Che fenomeno! Però caro Allegri…”

Le pagelle della Juve di Angelo Di Livio
Le pagelle di Juventus-Fiorentina di Angelo Di Livio. Di Maria ispiratissimo, netto passo indietro per Vlahovic

Szczesny

VOTO: 6

Giganteggia in area sulle palle alte. Risponde alle “telefonate” viola con nonchalance. Incolpevole sul tiro da fuori di Castrovilli che indovina l’angolino, ma per fortuna la rete viene annullata dal Var per fuorigioco.

Bremer

VOTO: 6,5

Decisivo in più occasioni con salvataggi provvidenziali. Non si fa ingannare dai giochetti degli attaccanti della Fiorentina. Negli anticipi è sicuramente fra i migliori difensori europei. All’85’ rimedia un giallo che gli farà saltare la prossima gara di campionato contro lo Spezia.

Danilo

VOTO: 6,5

Argina in maniera magistrale un cliente pericoloso come Ikonè. La solita certezza monumentale. Poco importa che avversario si trova di fronte.

Alex Sandro

VOTO: 5,5

Soffre la rapidità di Nico Gonzalez e di Kouamè, ma se la cava sempre in un modo o nell’altro. Per sua fortuna quando si addormenta in alcune occasioni, la Viola non ne riesce mai ad approfittare.

De Sciglio

VOTO: 6

L’iniziativa del gol juventino parte da una sua iniziativa. Diligente in difesa e propositivo nella fase offensiva. Allegri ha trovato un’affidabile alternativa a Cuadrado, anche se per il salto di qualità il prossimo anno serve un innesto in quel ruolo.

Locatelli

VOTO: 6,5

Qualche errore di sufficienza in fase di impostazione. Cresce col passare dei minuti. Prodigioso il salvataggio da terra su tiro a colpo sicuro di Ikonè. Intervento che vale un gol. Davanti alla difesa costituisce un baluardo quasi invalicabile.

Rabiot

VOTO: 6,5

Poco partecipe alla manovra bianconera, si fa trovare pronto al 34′ sull’assist perfetto di Di Maria. Colpo di testa che Terracciano para dentro la porta. Il francese sigla il gol del vantaggio juventino e poi sparisce di nuovo.

Kostic

VOTO: 6

Un furetto incontenibile sulla corsia mancina. Fallisce un paio di occasioni importanti nel primo tempo che contribuiscono almeno a mezzo voto in meno.

Chiesa

VOTO: 6

Parte molto vicino a Vlahovic nei primi 20′, poi indietreggia sull’out di destra e comincia a carburare. Si mette a disposizione della squadra e questo condiziona il suo estro offensivo. Meno brillante rispetto alla gara di Salerno. Esce evidentemente scontento all’83 lasciando spazio a Paredes.

Di Maria

VOTO: 7

Il cioccolatino che fornisce il Fideo a Rabiot vale il prezzo del biglietto. Il campione argentino pare piuttosto ispirato. Il pressing sui difensori e sul portiere avversario dimostra come l’ex Psg abbia ritrovato anche un’ottima condizione fisica. Sempre nel vivo del gioco fino al 76′ in cui cede il posto a Fagioli. Un autentico fenomeno!

Vlahovic

VOTO: 5,5

Per 60′ viene controllato dalla marcatura di Milenkovic, poi scatta sul suggerimento di Kostic e segna la rete del 2 a 0, che pochi istanti dopo il Var annulla per un fuorigioco di millimetri. Netto passo indietro rispetto alla sontuosa prestazione con la Salernitana. Esce al 65′ lasciando il posto a Kean. Prosegue il digiuno di reti del serbo contro la Fiorentina.

I subentrati

VOTO 5,5  al 65′ Kean: Nel giro di un minuto spreca due occasioni clamorose per chiudere la gara. Anche nel  finale spedisce al lato di Terracciano da posizione favorevole. Il cinismo non è il suo forte.

S.V. al 76′ Fagioli entra al posto di Di Maria dando nuova linfa ad un centrocampo in difficoltà nel finale.

S.V. all’83’ Paredes.

Allegri

VOTO. 6,5

Caro Allegri posso capire la scaramanzia, ma un minimo di entusiasmo al gol dei tuoi ragazzi potresti anche dimostrarlo. Si fa ammonire sul finale per la reazione all’annullamento del pareggio Viola. In ogni caso il tecnico toscano porta a casa i tre punti ed è ciò che conta di più. Avanti così!

Ma parlando di mercato, arriva l’annuncio clamoroso su un colpo da urlo: questo e molto altro nella nuova raffica<<<