Da quando Comolli siede alla guida della Juventus la società sta attraversando un cambio strutturale che passa, innanzitutto, dal risanare le casse bianconere. Attivissima sia in entrata che in uscita, la Juventus di questa stagione non può permettersi di compiere scelte avventate e Comolli valuta minuziosamente il bilancio acquisti-cessioni.
Iniziando dal caso Vlahovic, quello più complesso, la Juventus ha forse temporeggiato troppo trovandosi in una situazione davvero complicata. Il giocatore è in contatto con alcune squadre ma allo stesso tempo potrebbe optare per restare in bianconero e sfruttare la scadenza del contratto a suo favore. Qualora Vlahovic dovesse restare il bilancio vedrebbe 43 milioni segnati in rosso e la quasi certezza di perderlo a parametro zero nel 2026. La Juventus abbassa le pretese, 25 milioni (sommati ai 12 che percepisce il serbo) basterebbero per arginare i danni, chiudere Kolo Muani e lasciarsi alle spalle questa situazione per muoversi di più in entrata.
Tra i nomi più papabili in uscita troviamo quello di Nico Gonzalez. Per l’argentino c’è interesse sia in casa nostra, con l’Atalanta e l’Inter, sia all’estero dove si muovono Al-Alhi ed Atletico Madrid. Indipendentemente dalla destinazione Nico Gonzalez dovrebbe aggiungere circa 30 milioni che si sommano agli 8 milioni che il Werder Brema dovrebbe versare per portare Samuel Mbangula in Bundesliga. Anche Douglas Luiz prossimo ai saluti: Su di lui West Ham ed Everton, la Juventus conta di chiudere l’operazione con un prestito da 10 milioni con obbligo di riscatto fissato a 30. L’ingaggio di Douglas Luiz, inoltre, abbasserebbe il monte ingaggi di 5 milioni.
Conti alla mano, qualora dovessero andare in porto tutte le operazioni, Comolli e Tudor si ritroverebbero a lavorare con 123 milioni per gestire il mercato in entrata. Jonathan David si è già unito alla squadra, il costo dell’operazione è di 12 milioni per i suoi agenti (in tre rate) e 6 al giocatore per un totale di 18 milioni. Jadon Sancho sembra essere il nome più vicino alla Juventus in questi giorni, per lui si parla di una spesa di 24 milioni qualora lo United non volesse ritrattare l’attuale offerta di Comolli.
Da aggiungere ancora un nome a centrocampo: Tutti gli indizi puntano a Morten Hjulmand ma l’operazione potrebbe incidere più del previsto. In alternativa Comolli e Tudor hanno già sondato Yves Bissouma. Il centrocampista in scadenza dal Tottenham comporterebbe una spesa “contenuta” di 25 milioni.
La struttura della Juventus sta cambiando fortemente. Comolli è chiamato a seguire attentamente i numeri nel tentativo di riuscire in una finestra di mercato rivoluzionaria per la Juventus.
