TORINO – La Juventus accoglie il Brescia all’Allianz Stadium in versione rimaneggiata. Sarri concede un turno di riposo a CR7 e rinuncia al fondamentale, spesso unico, uomo gol dei bianconeri. Stop anche per Pjanic, il tecnico toscano affida le chiavi del centrocampo a Bentancur. La Juve inizia il match in controllo, prendendo subito in mano il pallino del gioco. Esattamente come nelle ultime uscite, la Juventus pecca di leziosità e sembra voler cercare qualsiasi soluzione diversa dal concludere in porta. Dopo i primi 20′ il Brescia prende coraggio e campo, aggredendo i bianconeri col pressing sulla linea difensiva: lo stesso che è costato caro alla Juventus sia a Verona che a San Siro. Nel momento migliore degli ospiti, la Juve trova il gol del vantaggio. L’ingenuità di Aye, che in 4′ rimedia un doppio giallo, concede un calcio di punizione dal limite. Dybala trasforma e manda i bianconeri a riposo sul punteggio di 1-0.
Nella ripresa la Juventus approfitta della superiorità numerica e si presenta con regolarità nell’area bresciana. Le occasioni arrivano, ma le conclusioni si rivelano troppo spesso imprecise. Nel complesso il secondo tempo di Juventus-Brescia manda segnali positivi: l’inversione di tendenza rispetto alle ultime prestazioni non è completa, ma è quantomeno visibile. Il raddoppio della Juventus arriva grazie ad una prodezza di Matuidi, subentrato all’infortunato Pjanic, che di tacco innesca Cuadrado nell’area piccola. Il colombiano deve soltanto spingere il pallone in rete ed esultare. Dopo aver, di fatto, chiuso la partita, la Juventus acquista fiducia e cerca il gol del 3-0 con continuità. Arrivano tre punti importanti, che danno l’impressione di una Juventus almeno parzialmente ritrovata. Ma attenzione perché in queste ore è arrivata anche una clamorosa novità di mercato in casa bianconera, Alfredo Pedullà conferma tutto: i tifosi bianconeri possono sognare! >>>VAI ALLA NOTIZIA
