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Vieri: “A Torino sanno come lavora Allegri. Gli faranno una super squadra”

redazionejuvenews

L'ex calciatore ha parlato

L'ex attaccante Christian Vieri ha parlato alla Bobo TV durante una diretta Twitch del ritorno di Massimiliano Allegri alla Juventus: “Allegri ha fatto due finali di Champions giocando il suo calcio che può piacere o meno. Le ha giocate contro due squadre che non si potevano battere. Quest’anno la Juyentus non ha fatto bene, è arrivato quarto non si sa come perché il Napoli aveva il destino nelle sue mani e ha vinto due coppe, ma senza mai convincere. Hanno scelto Allegri per andare sul sicuro e sicuramente hanno avuto un ripensamento su un tipo di calcio che volevano proporre con Sarri prima e Pirlo poi. A Torino sanno come lavora Max e gli faranno una super squadra. Hanno preso, o almeno credo, Donnarumma un portiere giovane e fortissimo che può fare 15 anni ad altissimo livello. E penso che compreranno altri giocatori di livello"

Questo il comunicato con cui la Juventus ha annunciato il ritorno del tecnico: "Allegri ritrova una panchina che conosce molto bene, un club che ama e che lo ama, per iniziare oggi un nuovo viaggio insieme, verso nuovi traguardi. Quelli raggiunti nella sua prima avventura in bianconero sono scolpiti nella storia del club: cinque Scudetti, quattro doppiette consecutive con la Coppa Italia, due Supercoppe, due Finali di Champions League in tre stagioni, imprese epiche in Italia e in Europa.

Ci eravamo salutati, due anni fa, con un messaggio, “History Alone”, consegnato dal nostro Presidente al Mister: un abbraccio e una maglia su cui c’era, in due parole, tutta l’esperienza di Allegri alla Juve. Il bello della storia però è che non si ferma mai. E nel calcio, questo significa un concetto che abbiamo radicato nel nostro DNA: la vittoria più bella è la prossima. Sempre.

E allora siamo pronti a ripartire con Allegri, a costruire insieme il nostro futuro; con la sua enorme professionalità, la sua forza morale, con le trovate geniali di un tecnico capace di sparigliare le carte, in campo e fuori. Con il suo sorriso, una sorta di “firma”. Con il suo modo di intendere il calcio e la vita: semplicità, voglia di sdrammatizzare, impegno a godersi ogni attimo bellissimo che vivere alla Juventus sa regalare e regalerà".