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Kulusevski brilla con la Svezia, ma con la Juve sembra un lontano parente

Kulusevski brilla con la Svezia, ma con la Juve sembra un lontano parente

Un Kulusevski a due facce

redazionejuvenews

Un Dejan Kulusevski a due facce. Nelle prime due uscite nel nuovo campionato di Serie A con la Juventus lo svedese non ha, per ora, convinto allenatore e tifosi. Con l'Empoli e l'Udinese il giocatore è entrato da subentrato e non ha sorpreso molto i suoi supporters e neanche Massimiliano Allegri. Lo scorso anno, sotto la guida tecnica di Andrea Pirlo, Kulusevski ha giocato molto e in diverse posizioni (esterno d'attacco e anche punta all'occorrenza). Lo svedese ha brillato a tratti: ha alternato gol e belle giocate a prestazioni piuttosto anonime.

 Dejan Kulusevski

Poi l'Europeo con la Svezia in cui si è aggregato alla fine dei gironi. Una Svezia che sta molto a cuore al giovane attaccante. Nello scorso match contro lo Spagna valido per le qualificazioni ai prossimi Mondiali che si terranno in Qatar, il bianconero ha tirato fuori una prestazione maiuscola fornendo grandi giocate e molti preziosi assist ai compagni (stasera disputerà con i gialloblu un match amichevole contro l'Uzbekistan). Dunque sembrerebbe proprio che a Kulusevski piaccia molto di più lo stile di gioco degli scandinavi rispetto a quello della Vecchia Signora in cui ha l'impressione di non essere più al centro del progetto.

Dopo la cessione di Cristiano Ronaldo al Manchester United e con i giocatori sudamericani che rientreranno molto tardi dalle nazionali per via della quarantena obbligatoria, la prossima partita di campionato contro il Napoli potrà sicuramente essere per lo svedese un bel banco di prova (visto che partirà probabilmente da titolare) per verificare quali siano effettivamente le sue condizioni e che stagione si potrà prevedere per lui. Kulusevski deve semplicemente mettercela tutta per convincere il neo tecnico Massimiliano Allegri a puntare fortemente su di lui in quest'anno. Non è una "mission impossible", visto che l'esterno d'attacco bianconero ha sicuramente le qualità da grande giocatore e si deve solamente adattare al meglio al sistema di gioco del tecnico che per lui è sicuramente nuovo.