David Trezeguet, nel corso dell’intervista a TuttoSport, ha proseguito soffermandosi su alcuni giocatori della Juventus.
Si parte dal gioiellino Yildiz, che la Juventus sta cercando di blindare:
«È un ragazzo davvero interessante; davanti ha un gran futuro. Bisogna continuare ad allenarlo al meglio, fargli capire – al di là della sua indiscutibile qualità – dove si trova e quale sia il suo ruolo alla Juventus. Credo che stia dimostrando di essere un talento promettente, ma è all’inizio della carriera. Va lasciato tranquillo e libero di divertirsi, di fare il suo. Prerogative fondamentali per poter fare la differenza nel club bianconero».
Da centravanti francese a centravanti francese, ecco il pensiero di Trezeguet su Kolo Muani:
«È evidente che Kolo Muani abbia ritrovato la fiducia perduta dopo la stagione al Paris Saint Germain. Dal suo arrivo a Torino ha avuto modo di dimostrare la sua qualità. Un giocatore importante, degno della Nazionale francese. Si sta facendo valere, e mi pare che sia contento alla Juve. Il sistema di gioco di Tudor, poi, lo valorizza: in campo sembra a proprio agio. È un giocatore importante per il club, starà a lui tenere alta l’asticella continuando a migliorarsi allenamento dopo allenamento».
Parole anche per Dusan Vlahovic, che sta affrontando non poche difficoltà in questo periodo:
«Dusan deve ancora dimostrare di potersi meritare la maglia della Juve. Come può uscire da questo momento? Lavorando sodo, nella speranza di riguadagnarsi il posto che, ormai, spetta a Kolo».

Trezeguet su Jonathan David
Tornando a Kolo Muani, Trezeguet ha risposto alla domanda se il francese possa essere o no un bomber da 20 gol:
«Questo non lo so. La società farà le dovute valutazioni ponderando gli investimenti a seconda della disponibilità economica. Oggi la Juve ha due bravi attaccanti, ma se il club – insieme a Tudor – valuterà di avere bisogno di ulteriori rinforzi in attacco, è giusto è giusto che provi a prenderli».
C’è spazio per commentare anche il possibile arrivo i bianconero di Jonathan David:
«Sì, esatto (ride, ndr). È un ragazzo che in Francia ha fatto vedere numeri interessanti. Certo, la Juve è un’altra roba rispetto al Lille, quindi non potremo valutarlo fino a quando non arriverà in Italia. Sempre ammesso che il club decida di puntare tutto su di lui. Jonathan è un ragazzo giovane, veloce e di qualità. Un profilo forte che segna con continuità. Vedremo, insomma».
Infine, una valutazione sull’ipotesi se David e Kolo Muani possano coesistere in campo:
«Assolutamente sì, non li vedrei per nulla male insieme. Sulla carta, potrebbero fare grandi cose. E poi non dimentichiamoci che con loro giocherebbe pure Yildiz…».