Verso la tourneè negli USA: la Juve il basket, un tuffo nel passato

Sul proprio sito ufficiale la Juve in vista della tourneè negli USA ha parlato del suo amore per il basket: “Che binomio quello tra la Juventus e uno degli sport “made in USA” per eccellenza: il basket. Dobbiamo tornare indietro di qualche anno, per l’esattezza nel 2018, per ripercorrere due fantastiche esperienze che vissero i bianconeri, tra Italia e Stati Uniti. Andiamo con ordine!

QUELLA VOLTA CON GLI HARLEM GLOBETROTTERS

Nel febbraio 2018 gli Harlem Globetrotters – celebre team statunitense amato in tutto il mondo per i trick e lo spettacolo che da sempre riescono a proporre con una palla a spicchi – facevano tappa in Italia. A Vinovo, in quell’occasione, giocatrici e giocatori juventini ricevettero una visita molto particolare – quella di Dragon Taylor e Swish Young, due giocatori simbolo del team – e si trovarono nella divertente situazione di provare a replicare i giochi dei professionisti USA. Fu un’esperienza semplicemente indimenticabile. Enjoy!

BIANCONERI A BROOKLYN

Sempre nello stesso anno, nel 2018, un altro grande appuntamento avvicinò i bianconeri al basket d’oltreoceano. Dopo la visita degli Harlem Globetrotters, la partita di basket NBA andata in scena il 7 dicembre dello stesso anno al Barclays Center di Brooklyn, a New York City, fra Brooklyn Nets e Toronto Raptors non fu una sfida come le altre: fu una “Juventus Night”, una prima assoluta per il nostro Club.

Prima della Juve, infatti, nessuna squadra di calcio italiana aveva organizzato un evento del genere in occasione di un match NBA e in un’arena come il Barclays Center. Il nostro bianconero si unì, così, a quello dei Nets permettendo ai tifosi americani di vivere un’esperienza unica e imperdibile. Per tutta la durata della serata l’impianto di Brooklyn, solitamente bianconero, fu davvero juventino, “vestito” dal brand Juventus. Durante questa fantastica serata, però, non ci presentammo “soltanto” con i nostri colori e il nostro brand, ma anche con David Trezeguet, all’epoca Brand Ambassador, Jay e i nostri trofei”. (juventus.it)