Wojciech Szczesny
[fncvideo id=675967 autoplay=true] Wojciech Szczesny, portiere della Juventus, ha parlato insieme a mister Massimiliano Allegri in conferenza stampa in vista del match di domani contro lo Zenit. Queste le sue parole: “Cosa bisogna fare con lo Zenit? Bisogna aver lo stesso spirito delle ultime partite giocate: spirito di sacrificio, squadra compatta. Questo ci ha permesso di cambiare i risultati ultimamente e infatti abbiamo vinto tante partite. Se il rigore parato con la Roma mi ha ridato sicurezze? No io gioco sempre con equilibrio e tranquillità. Non ero scarso una settimana fa, non sono un fenomeno oggi e non lo sono mai stato.
Se siamo più forti in difesa? Sicuramente, c’è molto spirito di squadra, la voglia di difendere. si vede anche la mano del mister, quindi complimenti anche a lui. Si vede la sofferenza nel gruppo. Come è stato ritrovare Max? Comodo, faccio fatica a parlare del mister che è qua vicino (ride ndr). Ho avuto possibilità di lavorare con lui qualche anno fa, so come lavora e lavora bene. Nelle ultime settimane si è vista la mano di Allegri in questa Juve assolutamente. Il mio momento difficile? Quando un giocatore passa un momento difficile bisogna stare zitti e lavorare cercando di recuperare i punti persi per la squadra e per ora ci sto riuscendo. Io l’ho fatto e avevo anche il supporto della squadra, ora sto voltando pagina.
Se mi sono mai sentito lontano dalla Juve la scorsa estate? No, mai. Cosa può fare la Juve in Champions? Pensiamo ora alla partita con lo Zenit così possiamo pensare a chiudere il passaggio del turno nel girone, poi vedremo a febbraio come staremo messi ed i sorteggi. Cosa è cambiato nella Juve? Non credo ci sia stato un momento preciso, la differenza la senti nel quotidiano. Vedi l’atteggiamento diverso nelle partite e la differenza la vedi in campo insieme agli altri“.
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