Al triplice fischio della partita contro il Real Madrid, Dusan Vlahovic è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Di seguito il pensiero dell’attaccante serbo sul momento che sta vivendo la Juventus e sulla sconfitta incassata contro i Blancos:
“C’è stato tantissimo cambiamento rispetto alla partita contro il Como e credo anche in tante altre partite. Abbiamo parlato un po’ dopo la partita e credo che tutti siamo d’accordo su una cosa, che questi atteggiamenti e questa mentalità dobbiamo averli in tutte le partite. Non è importante se giochiamo contro Real al Bernabéu, contro il Como o contro un’altra squadra. Dobbiamo avere stessa mentalità e stessa umiltà in tutta la partita. Penso che solo così possiamo ottenere risultati, perché non credo che… Non può essere possibile in una squadra così importante avere questo atteggiamento in tre giorni, perché domenica sembrava veramente… non voglio che qualcuno capisca male, ma non eravamo al livello della Juventus. Credo che oggi abbiamo fatto una buona partita e che non siamo contenti perché usciamo con una sconfitta, abbiamo avuto le nostre occasioni che fanno la differenza in queste partite perché se fai o faccio gol, la partita va in un senso nettamente diverso. Abbiamo perso, abbiamo poco tempo per pensare a questa sconfitta e dobbiamo pensare subito alla prossima gara contro la Lazio, che sarà una trasferta molto difficile.
Dobbiamo lavorare, dobbiamo parlare tutti i giorni, sul lavorare non si può dire credo niente a nessuno, perché credo che tutti stiamo dando il nostro 100%, che ovviamente come abbiamo sentito non basta. Dobbiamo fare tutti qualcosa in più, dobbiamo parlare quotidianamente di queste situazioni e solo così possiamo crescere, perché se no torniamo sempre al solito discorso, una partita facciamo bene e poi tre non facciamo bene, è così per tutto l’anno, però non va bene, tutti siamo fosseri di questo, dobbiamo alzare il livello sotto noi.
Se mi aspetto di avere continuità da titolare? Decide il mister, il mio ruolo è mettermi a disposizione, allenarmi sempre al massimo, rispettare tutti e fare quello che mi si chiede, perciò deciderà il mister chi metterà in campo”.