Intervistato ai microfoni di Amazon Prime nel post match della sfida di Champions League al Psv Eindhoven, ha parlato il capitano della Juventus, Manuel Locatelli. Di seguito le sue risposte in diretta.
Quanto è forte la botta di questa sera?
“Tanto. Fa male. Fa male perché ce l’avevamo in mano e abbiamo buttato via una qualificazione. Siamo tutti responsabili e sicuramente ora ci dobbiamo unire e uscire da questo momento. Fa molto male”.
Hai una spiegazione per questa eliminazione?
“No, adesso la spiegazione non ce l’ho. Loro oggi hanno giocato meglio di noi. L’hanno voluta più loro questa qualificazione. Questo è il calcio, parla sempre il campo e il resto sono chiacchiere. Il campo ha detto che loro meritavano di vincere e noi dobbiamo guardarci negli occhi e capire quali sono stati i problemi”.
L’obiettivo minimo della società in Champions erano gli ottavi di finale: cosa cambia ora per il proseguo della stagione e per i programmi?
“Questa è una cosa che va chiesta alla società. Noi giocatori dobbiamo pensare a giocare e ad allenarsi al massimo ed essere sempre disponibili per ogni cosa. Adesso, dopo questa sconfitta che fa veramente male, torniamo e dobbiamo giocare a Cagliari, andar la e cercare di tornare in Champions League il prossimo anno”.
Da capitano cosa dirai ai tuoi compagni, all’allenatore e alla società? Ci sono discorsi da fare per le varie componenti?
“Non credo ci sia tanto da parlare. Ora, io da capitano, il mister e i giocatori che sono qui da più tempo dobbiamo prenderci la responsabilità, guardarsi in faccia, aiutare sicuramente i più giovani e solo insieme si esce da questi momenti. Solo con il lavoro e la voglia di fare. Chiaro che fa male, ma bisogna andare avanti, allenarci sempre e giocare al massimo”.