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PSG – Juventus 2-1: i bianconeri soffrono, ma tengono testa al Paris

Weston McKennie
La Juventus, all'esordio in Champions League, ha perso 2-1 contro il Paris Saint-Germain, riscattandosi nel secondo tempo.

redazionejuvenews

Nella prima giornata della fase a gironi della Champions League, la Juventusaffronta il PSG nella cornice del Parco dei Principi. I bianconeri si schierano con un inedito 3-5-2, con Perin in porta, ed il trio composto da Danilo-Bremer-Bonucci. A centrocampo spazio a Miretti, alla prima presenza dal 1' minuto in Europa, coadiuvato da Paredes e Rabiot. Sulle corsie esterne agiranno Cuadrado e Kostic, mentre in avanti il tandem è formato da Milik e Vlahovic. I padroni di casa rispondono con il solito 3-4-3, con Donnarumma in porta e Ramos a guidare il reparto. Verrattisarà il faro del centrocampo, pronto a servire il tridente dei sogni Messi-Neymar-Mbappè.

Pronti-via e il PSG passa subito in vantaggio, grazie all'uno-due tra il brasiliano e l'ex Monaco. L'ex Barca imbuca per il compagno di reparto, che con un gran tiro al volo buca Perin. La Juventus, dopo l'iniziale momento di difficoltà reagisce, andando vicino alla rete del pareggio con Milik, che impegna Donnarumma con un preciso colpo di testa. I padroni di casa sono però inarrestabili, e dopo un'azione prolungata, raddoppiano: Hakimi serve di prima Mbappè, che segna ancora un gol bellissimo, spegnendo dopo venti minuti i sogni della Vecchia Signora, in balìa degli assi parigini.

Nella ripresa la storia non cambia; prima Neymar e poi Mbappè nei primi minuti vanno vicino al gol, ma i bianconeri si salvano. La Juventus, però, risorge e dal nulla accorcia le distanze con la rete di McKennie, appena entrato e servito da Kostic. Gli ospiti, poco dopo, con Vlahovic, sfiorano il pari, ma Donnarumma salva. La partita è piena di emozioni, e ancora Mbappè sfiora la tripletta, sparando a lato. Madama cerca il pareggio, ma il portiere dei padroni di casa risponde presente su Locatelli. Da lì alla fine non succede più nulla, la Juventus non porta a casa nulla, se non una buona prestazione.