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Pogba: “Momento giusto per tornare, grande rapporto con Allegri”

Paul Pogba
Il calciatore francese è tornato a Torino dopo gli anni passati nel Manchester United, e dopo l'ufficialità di ieri oggi verrà presentato alla stampa

redazionejuvenews

La Juventus ha ufficializzato ieri l'ingaggio del centrocampista Paul Pogba, tornato a Torino a parametro zero dopo la paretesi con il Manchester United. Il nuovo numero 10 dei bianconeri parla dalla sala stampa dell'Allianz Stadium nella sua conferenza di presentazione.

RITORNO - "Mi siete mancati tutti quanti. Sono molto contento di essere qui a casa, perchè qui mi sento così. La gente, come mi ha accolto, è stato più che un sogno. Sono molto molto contento di essere qui".

JUVENTUS - "A Manchester quando vedevo i messaggi dei tifosi della Juve mi faceva piacere, ma ero concentrato a fare bene lì. Alla fine dell'anno poi ho pensato tanto di tornare, e l'ho fatto e ne sono entusiasta. Sono molto contento".

PRESSIONE - "Non so cosa voglia dire pressione. Non ne ho nessuna, so che ho avuto degli anni bellissimi qui, poi sono andato via e sono tornato più maturo. Sono fiducioso e credo che potrò fare bene alla Juve".

ALLEGRI - "È vero che anche quando ero al Manchester parlavo sempre con lui, ho sempre avuto un grande rapporto con lui, ho parlato con il mister prima di arrivare, tornare qui con lui per me era il momento giusto e con la persona giusta".

MANCHESTER - "Non ho mai pensato di aver sbagliato ad andare via, credo nel destino e sono contento di tutte le mie scelte. La vita è così, a volte fai scelte che non vanno come pensi ma sono contento degli anni a Manchester, dove sono cresciuto e ho imparato, diventando uomo. Magari se avessi vinto le scelte sarebbero state diverse, ma ora sono super felice di essere qui alla Juve".

SCELTA- "Ho sempre parlato con Allegri, avevo altre squadre che mi volevano, ma il mio cuore diceva Juve. Quando ho sentito questo non sono voluto tornare indietro e ho scelto i colori bianconeri. C'erano altre squadre dietro di me, ma il mio cuore ha scelto la Juve. Sono stato bene qui prima e già mi risento a casa. Voglio fare bene, non vedo l'ora di iniziare e di fare bene sul campo, meglio di quanto fatto prima".

ESPERIENZA - "Qui avevo lasciato tanti amici, i tifosi che mi sono mancati veramente tanto. I tifosi qui sono sempre stati vicini a noi, alla squadra, e ho sempre detto anche parlando con Evra che i tifosi qui sono differenti. Ora che sono tornato ho più esperienza, conosco meglio me stesso e il mio corpo, ho una squadra differente con cui giocherò. Ho imparato tanto a Manchester, a tutti i livelli, e ora penso di poter aiutare anche i più giovani a livello tecnico e mentale".

SENSAZIONI - "Ho sentito già l'amore di tutti. L'anno scorso non hanno vinto, nemmeno io l'ho fatto, e quindi in questo abbiamo un obiettivo simile. Sarà un anno importante, dovremo fare meglio dell'anno passato e speriamo di vincere".

RED DEVILS - "I problemi a Manchester erano diversi, non giocavo nel mio ruolo, ho cambiato praticamente allenatore ogni anno. Poi ho avuto tanti infortuni e questo è stato anche deleterio dal punto di vista mentale, perchè anche il ritmo partita lo avevo perso. È stato un insieme di cose che non è andato, queste cose mi hanno bloccato ma ora è un altro Paul. E speriamo che questi problemi non li avrò più. Sto bene fisicamente, e sono sicuro farò meglio che negli scorsi anni".

VOGLIA - "Io voglio vincere, non mi piace perdere, così come alla Juve. Ora sono un uomo, un papà, ho priorità diverse. Ma gli obiettivi sono gli stessi, quelli di vincere, perché ho tanta fame".

ASSENZA - "Non posso dire se sono mancato alla Juve, ma io voglio aiutarla a tornare a vincere, con le mie qualità e con la voglia di fare sempre meglio. Darò tutto sul campo per i compagni, la società e per me stesso".

DI MARIA - "Angel è un giocatore di classe mondiale, che aiuterà la squadra con la sua esperienza. Già dai primi giorni si vede che è un campione, ha fame e tutti noi abbiamo bisogno di uno come lui. Abbiamo tutti gli stessi obiettivi".

DYBALA - "Abbiamo fatto la preparazione insieme, parlato di Juve, gli ho detto se voleva tornare con me a giocare in bianconero, ma non abbiamo parlato della 10".

CHAMPIONS LEAGUE - "Dobbiamo crescere rispetto agli ultimi due anni. Abbiamo tutti il sogno di vincere la Champions, che è un sogno perchè l'obiettivo principale sarà vincere lo Scudetto, dopo non aver vinto nulla lo scorso anno. In Europa possiamo dire la nostra, ma questo deve essere un sogno per tutti".

GIOVANI - "Qui ci sono tanti talenti, anche giovani, ma giocano perchè sono pronti. Penso possiamo fare grandi cose, con la giusta mentalità e avendo più fame degli altri. Così possiamo fare grandi cose".

BASKET - "Con il Mister ci ho parlato, gli ho detto che prima non volevo vincere perchè lo rispettavo che ero giovane, ora non scherzo più".

RUOLO - "A sinistra o a destra nel centrocampo a tre mi sento molto a mio agio, posso giocare davanti la difesa anche ma non lo preferisco. Sono comunque contento solo di poter giocare qui".

CALCIO ITALIANO - "La Juve, anche quando ero a Manchester, è sempre stato il club numero 1 qui in Italia. Abbiamo vinto per tanti anni ed è stato strano non vederla vincere. Le altre si sono rinforzate, in Serie A non è mai facile. Se abbiamo vinto prima non è detto che lo possiamo fare sempre, vincere lo Scudetto non è facile. La Juve è sempre la Juve e noi siamo qui per tornare ad essere primi e per vincere. È questo che appartiene alla Juventus. È stata una sorpresa per tutti l'Italia fuori dal Mondiale, ma il calcio a volte è così".

CONSIGLI - "Ho chiesto a Deschamps cosa ne pensasse del mio ritorno in bianconero, lui mi ha detto che se pensavo fosse la cosa migliore allora dovevo farla".

ALLEGRI - "Quando ho parlato con il mister è stato molto schietto: mi ha detto voleva tornassi qui, che c'era bisogno di me. Io conosco la società e la mentalità della Juve, il mio cuore mi diceva di tornare qui e quindi ho scelto di farlo".

SODDISFAZIONE - "Vincere il campionato è il mio primo obiettivo, perchè in Inghilterra non ho mai vinto il campionato. Voglio un trofeo nelle mani, questo è il mio primo obiettivo".

MOURINHO - "Giochiamo subito contro la Roma che è una grande squadra, non ho pensato a Mourinho. Penso solo a vincere qui, che sia contro Mourinho, Inzaghi o Pioli, voglio solo vincere".