Matteo Nava, giornalista, ha detto la sua sulla Juve. Ecco le sue parole alla Gazzetta: “Vlahovic è sin dall’inizio dell’estate il nodo più complesso sulla scrivania del direttore generale Damien Comolli e risolverlo potrebbe portare un’ondata di serenità sulla Continassa. Il suo ingombro da 12 milioni di euro netti sul monte ingaggi congestiona le finanze della Juventus e lo spauracchio di perderlo a zero nel 2026 – come auspicato dall’entourage del giocatore – ha reso bollente il caso. In quest’ottica, non è un grosso problema che al momento la candidata numero uno ad accoglierlo sia una diretta concorrente, il Milan”.
Sulla Juve
“Ovviamente a Torino preferirebbero non rinforzare i rossoneri ma, in assenza di proposte estere soddisfacenti per tutti, non ci sarà ostruzionismo per ricongiungere il serbo a Massimiliano Allegri. La Signora, però, fissa una condizione: non generare minusvalenza. Per questo motivo i bianconeri hanno fissato il prezzo di Vlahovic a 20-25 milioni di euro – la quota residua a bilancio – e, pur sapendo che il Diavolo busserà alla porta dopo Ferragosto, non hanno intenzione di “pagare” per spedire il numero nove a Milano. Già il serbo potrà cambiare maglia a circa metà del valore assoluto del suo cartellino, ma non ci saranno altri favori. Fino a quel momento Dusan suderà agli ordini di Tudor e si darà da fare quando chiamato in causa e poi, se alla Juventus arriverà un’offerta soddisfacente, le strade del serbo e dei bianconeri si separeranno”. Intanto ecco le parole di David<<<
