Maniero: "La Juventus adesso può lavorare solo sul campionato"

Maniero: “La Juventus adesso può lavorare solo sul campionato”

Juventus
Filippo Maniero, in un'intervista, ha parlato della Juventus, della lotta Scudetto e della Nazionale italiana.

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Filippo Maniero, ex attaccante, ha rilasciato delle dichiarazioni a TMW Radio, trattando anche il tema Juventus, appena eliminata dalla Champions League ed ora in lotta per il quarto posto, ma se Inter, Milan e Napoli dovessero perdere punti, anche in corsa per lo Scudetto, visti i soli sette punti di vantaggio dai rossoneri primi in classifica. Ecco le sue parole: “L’uscita dalla Champions dà il modo alla Juve di lavorare di più sul campionato. Visto il calendario da qui in avanti credo che il quarto posto sia il risultato minimo.”

Sulla Nazionale, impegnata nei prossimi giorni nei playoff mondiali: “Se ce la possiamo fare non credo dipenda solo dagli attaccanti, dipende da tutto il gruppo. Se ritroviamo lo spirito degli Europei ce la faremo, anche se mi ha sorpreso non arrivare primi nel girone di qualificazione dopo aver vinto un Europeo a luglio. Poi credo che in campo giocherà più o meno la squadra vista la scorsa estate, speriamo che tutti stiano bene sia fisicamente che mentalmente. E attenzione al primo turno, tutti lo danno per scontato ma anche contro la Macedonia del Nord c’è da giocarsela, non serve guardare prima il nome della squadra che si affronta.”

Sulla lotta Scudetto, sfida apertissima e tutta da scrivere: “Il Milan, se ha compreso gli errori fatti con Salernitana ed Udinese, e riesce a giocare come fa contro le big, può avere la strada spianata per lo scudetto. Anche con l’Empoli però ha fatto fatica con un 1-0 risicato. Il pensiero dei rossoneri deve essere di affrontare le partite come fossero tutti big match perché contro Inter, Napoli e Juve ha fatto bene. A questo punto dell’annata non penso che i problemi del Milan possano venire dalla pressione della classifica ma di atteggiamento nelle partite sulla carta più facili, questo è l’unico aspetto che Pioli deve invertire.”