Nel suo editoriale su TJ, Andrea Losapio ha analizzato le motivazioni dietro i tanti pareggi rimediati dalla Juventus in stagione. Ecco le sue parole: “Il momento è delicato. Forse anche di più, catartico. Perché i novi pareggi in Serie A evidenziano un problema chiaro per la Juventus. La pareggite non porta in Champions League, forse nemmeno in Europa League se le altre continuano a macinare punti. Dietro ci sono Milan e Bologna, distanti cinque punti, ma il quarto posto è distante (almeno) altrettanti. E tutti quanti hanno una partita in meno da recuperare. In questo nuovo modo di pensare c’è un problema di diversa fattura: un pareggio contro il Manchester City sarebbe accettabile in questo momento della stagione? Generalmente la risposta sarebbe sì, per chi affronti e perché vorrebbe dire essere al livello di chi punta a vincere la Champions League. Contestualmente, però, no: il Manchester City ha vinto solamente contro il Nottingham Forest nell’ultimo periodo, pareggiando anche con il Crystal Palace nell’ultima uscita di Premier League, dopo averne perse diverse”.
Losapio: “Situazione in campionato più critica che in Champions”
Il giornalista ha proseguito: “Otto punti per entrambe, un pareggio probabilmente le manderebbe ai playoff, ma brucerebbe la possibilità di arrivare tra le prime otto, saltando il passaggio fino agli ottavi. In questo senso la situazione è molto più critica in campionato che in Champions e c’è la necessità di recuperare. In ogni caso si può (semi) sorridere: senza Vlahovic c’è un gol ogni 138 minuti, con lui è uno ogni 46, praticamente due a partita. Sarebbe opportuno smettere di contestarlo e storcere il naso, anche perché è l’unico attaccante che c’è e su cui può contare Thiago Motta“.