Intervistato per News.Superscommesse.it, Davide Lanzafame ha parlato del momento di flessione della Juventus in stagione. L’ex calciatore si sarebbe opposto al termine “crisi” abbinato alla squadra bianconera: “Crisi’ è una parola, secondo me, un po’ eccessiva per il semplice fatto che Motta ha una rosa veramente limitata per via degli infortuni. Purtroppo, nel calcio moderno ci sono tantissime gare, quindi, la rotazione diventa necessaria per un risparmio di forze. Purtroppo, lui non lo sta facendo per una questione di necessità. E’ chiaro che, un pochino, dal punto di vista della brillantezza ci vai a perdere. Però, nonostante tutto, ad esempio contro il Lecce, ho visto un primo tempo ben giocato. La Juve è stata sfortunata a non sbloccarla subito. Bisogna anche fare i complimenti ai salentini, che hanno fatto una partita importante, non mollando mai, venendo premiati alla fine dal gol di Rebic“.
Lanzafame: “Sterlità offensiva? Non è semplice uscire da questo momento”
L’ex calciatore ha proseguito: “Non è semplice risolvere questo problema di sterilità offensiva della squadra. Sicuramente Thiago Motta è un allenatore giovane ma allo stesso tempo con grande esperienza, e che riuscirà a capire chi possa sostituire Vlahovic. È chiaro che non c’è una prima punta di ruolo che possa sostituire il serbo con l’infortunio di Milik; quindi, l’ha fatto più volte Weah e, se non erro, anche Mckennie una volta ha giocato in quel ruolo lì. Bisogna trovare la giusta soluzione, anche se non è semplice: potrebbe essere una soluzione Yildiz, che, nonostante sia un giocatore di fascia, è più attaccante di Weah e di altri. Però questa è una mia umile opinione da osservatore”.