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Juventus-Torino, Spalletti a Dazn: “Sono molto contento della squadra, perché…”

Stefania Palminteri – 8 Novembre, 20:48

Luciano Spalletti

Le parole dell'allenatore bianconero rilasciate ai microfoni di Dazn al termine della partita contro il Torino

È terminato da poco il derby tra Juventus e Torino: il derby della Mole si è concluso sul punteggio di 0-0. Dopo il triplice fischio finale, mister Spalletti è intervenuto ai microfoni di Dazn per parlare della prestazione vista contro il Torino. Di seguito le parole dell’allenatore bianconero:

“Juve scolastica nel primo tempo? È chiaro che quando poi c’è tutta quella densità nell’altra metà campo bisogna alzare il livello di qualità, e diventa la velocità della palla nei passaggi normali che può fare la differenza. Perché poi una palla giocata davanti due metri, anziché una palla giocata davanti e non dietro, ti dà la possibilità di non farti recuperare una postazione e ti va a stanare poi un avversario. Noi su questo dobbiamo sicuramente migliorare. Poi non siamo riusciti a fare delle giocate qualitative del livello che siamo, e su questo dobbiamo lavorare. Abbiamo un pochettino di stanchezza in qualcuno per la partita, perché si è visto. Io avevo fatto le stesse scelte per non ritrovarmi poi a dover far entrare qualcuno stanco.

Però io sono molto contento della squadra, perché ci ha provato per tutta la partita. Anche se poi abbiamo preso un paio di ripartenze, perché trattasi di due-tre dove poi potevano essere pericolosi. Però la grande parata di Di Gregorio è stata un doppio rimpallo che abbiamo perso e che abbiamo ridato a loro, anche se è stata abbastanza casuale. Per cui poi si sono tenuti lì, e io penso che sia stata una partita complicata per loro con tutte le palle dentro l’area di rigore. Poi, se non trovi lo spunto, va bene, ma abbiamo fatto quello che dovevamo fare.

Dentro l’area di rigore David è uno molto bravo: è la sua qualità. Poi lo fa sul tempo, non lo fa di fisico, è la sua qualità. Poi Vlahovic aveva un problemino alla schiena e ha avuto coraggio a mettersi a disposizione, a fare una partita come ha fatto, ha avuto disponibilità e cominciava ad essere veramente stremato quando l’ho tolto. Con Vlahovic c’è una presenza fisica che poteva dare più fastidio. Ma David dentro l’area di rigore ha quelle qualità: lui è un calciatore da quei minuti lì. Quando li abbiamo chiusi poi dentro l’area non siamo stati bravi a trovare lo spunto, però è quello che dobbiamo fare.

Episodio a fine partita con la panchina del Torino in particolare con Colucci? Colucci lo conosco da moltissimo tempo, conosco benissimo il suo allenatore, e gli ho detto soltanto che c’è stato un calciatore in panchina che su una rimessa laterale ha fatto finta due volte di darci la palla e poi invece non ce l’ha data. E così gli ho detto: magari quello lì risparmiamocelo, perché poi tanto le immagini si vedono e diventa brutto. Cose normali”.