In casa Juventus preoccupa il rendimento di Michele Di Gregorio in questo avvio di stagione. L’ex portiere del Monza, nelle ultime gare contro Inter e Borussia Dortmund, ha mostrato alcune uscite a vuoto e momenti di insicurezza; si pensi ad esempio al tiro di Couto, non apparso irresistibile ma comunque finito sul primo palo, oppure alla conclusione dalla distanza di Nmecha.
Prestazioni, quelle del portiere bianconero, che finiscono per incidere negativamente sui numeri e sulle statistiche della difesa juventina, con 7 gol incassati in due partite, di cui 4 da fuori area. Attualmente sono in diversi a richiedere la titolarità di Perin; Igor Tudor dal canto suo ha delle gerarchie ben chiare, che comunque potrebbero incontrare un rovesciamento di fronte a un determinato rendimento sul campo da gioco. Tuttavia, l’ex Monza non l’unico responsabile di questa situazione.
In effetti, ciò che dovrebbe ritrovare la formazione bianconera è quell’equilibrio che spesso può risultare decisivo ai fini del risultato. Un fattore, quell’equilibrio, che si ricollega ad alcune difficoltà incontrate dal centrocampo bianconero, in particolare dalla fatica accusata dalla linea mediana sia a fare filtro che a gestire il possesso. A Tudor, dunque, il compito di far ritrovare equilibrio alla sua squadra.