Negli ultimi anni in casa Juventus si sono consumate separazioni inattese, talvolta veri fulmini a ciel sereno: ne è un esempio su tutti quella verificatasi con Adrien Rabiot. Il primo step di questo divorzio si è verificato nel 2023, quando il francese decise di rinnovare soltanto per un anno su consiglio di Max Allegri, con il “patto” di riparlare della sua permanenza in bianconero successivamente. L’anno dopo, però, è stato Cristiano Giuntoli a subentrare nell’ambiente bianconero e a prendere la decisione definitiva.
In particolare, il 18 luglio 2024, in occasione della conferenza stampa di presentazione di Thiago Motta, l’allora capo dell’area sportiva bianconera annunciò la separazione dal francese con le seguenti parole: “Volevo ringraziare Adrien: il 30 giugno è scaduto il suo contratto, gli auguriamo un felice futuro, professionale e non“. Frasi di circostanza per una separazione, però, comunque sia sofferta nell’ambiente bianconero.
Adesso il presente del francese parla rossonero, e proprio con il Milan tornerà allo Stadium domenica nella veste di avversario: “Non sarà mai una partita uguale alle altre“, ha ammesso lo stesso Adrien, col sorriso di chi ha saputo generare milioni di rimpianti.