Juventus, il futuro di Kean è in bilico: la cessione non è così semplice

La Juventus, oltre alle varie trattative in entrata, sta lavorando anche per le uscite. Diversi casi spinosi sono già stati risolti, come quelli di Dybala e Bernardeschi, mentre quelli di Arthur, Morata e Alex Sandro sono ancora da definire. Anche Moise Kean, attaccante della Vecchia Signora, non è certo di restare, nonostante il suo acquisto risale neanche ad un anno fa, quando Madama, per sostituire in fretta e furia Cristiano Ronaldo negli ultimi giorni di mercato, si fiondò sull'ex Hellas Verona per non rimanere scoperta numericamente in attacco. Il classe 2000, utilizzato prevalentemente come punta di riserva, non ha convinto, nonostante i 6 gol siglati in stagione tra Serie A e Champions League.

L'operazione intavolata per riportare Kean a Torino prevedeva un prestito biennale con obbligo di riscatto a oltre 30 milioni totali, cifra molto importante. Proprio per questo motivo, il club piemontese potrebbe riscattarlo già questa estate, per poi cederlo subito ad un altra squadra, visto che nelle scorse settimane il Paris Saint-Germain si era interessato, anche se ad oggi la situazione è ancora al punto di partenza. La Vecchia Signora, sta già infatti sondando altre punte, come Muriel, Aranutovic e Simeone, calciatori che prenderebbero proprio il posto dell'attaccante italiano.

La volontà sembra essere quella della separazione, nonostante le parole di Nedved poco più di un mese fa: "Perché non posso chiedergli i gol di Ronaldo? 25, non 35: ha un grande potenziale e se gioca vicino alla porta sa segnare. Io gli chiedo molto, il prossimo anno ci aspettiamo che i nostri attaccanti segnino di più perché è lì che siamo mancati". C'è anche da dire che cedere Kean non sarà facile, visto che non è scontato trovare una squadra che possa investire una trentina di milioni per un calciatore ancora giovane ma molto discontinuo, anche se le vie del calciomercato sono infinite e la Juventus spera.