Fabio Pisacane, allenatore del Cagliari, al termine del match disputato ieri con la Juventus è intervenuto in conferenza stampa. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore della squadra sarda:
Qual è il rammarico più grosso? Forse aver subito il gol del pareggio immediatamente: poteva essere gestita in maniera diversa?
“È stato un peccato perchè è stata una mazzata per la squadra. Andare in vantaggio e subire il pareggio così in 60 secondi dispiace. Ci vuole più malizia nella scalata su McKennie ma siamo giovani, in questo pecchiamo. È normale che ci manca qualcosa da questo punto di vista. L’altra mazzata è aver subito il gol ad un minuto dalla fine del primo tempo”.
Potevate gestire meglio i contropiedi?
“Sì. Però il rimpianto è per i gol subiti, perchè quando giochi contro una squadra che ha un campione come Yildiz basta un attimo di distrazione, perchè i ragazzi hanno provato a marcarlo ma i campioni sanno sempre come farti male. In transizione abbiamo pagato ma più errori nostri, ma la squadra cerca un’identità dal punto di vista tecnico”.
La sua analisi della partita?
“Per quanto abbiamo concesso in transizione non potevo sbilanciarmi troppo. L’ultimo cambio era voluto così perchè la Juve va sempre forte in transizione. La Juve è una squadra che in queste prime tre partite di campionato è andata sempre forte in transizione. Noi eravamo consapevoli di poter concedere qualcosa alla fine”.
A centrocampo avete faticato tanto.
“Tutti possono dare di più e non solo a centrocampo. Quando si perde noi vogliamo concentrarci sulle cose positive. Liteta è un ragazzo di prospettiva e pensiamo possa essere utile alla causa soprattutto perchè noi abbiamo bisogno di più gamba. Noi dobbiamo far giocare questi ragazzi e i giovani vanno messi in campo. Le nuove generazioni di applausi e non di rimproveri per apprendere. Folorunsho e Adopo hanno fatto il loro e io sono soddisfatto dei miei ragazzi”.