Juve-Verona, la moviola: Marchetti prova con diverse ombre

Juve-Verona, la moviola: Marchetti prova con diverse ombre

Marchetti
La moviola della partita di Serie A tra Juventus ed Hellas Verona: lasciano qualche perplessità su diverse decisioni prese durante la partita

Nella ventisettesima giornata di Serie A, la Juventus supera per 2-0 l’Hellas Verona, tornando al 4° posto in classifica e avvicinando tutte le tre squadre che la precedono in classifica. Il match, arbitrato dal direttore di gara Matteo Marchetti, ha lasciato qualche dubbio sulle scelte in alcuni singoli episodi i quali non sembrerebbero determinare l’esito dell’incontro. La prima grande decisione è quella nel recupero del primo tempo quando, con un gran tiro da fuori, Suslov ha portato avanti i suoi. Il gol è stato successivamente annullato dopo un check del Var a causa del fuorigioco di partenza di Faraoni. Più che della certa posizione irregolare del calciatore del Verona, i dubbi nascono dal tocco di Di Gregorio che potrebbe essere considerato decisivo per rimettere in gioco gli avversari. La decisione di annullare il gol appare però logicamente la più corretta.

Grandi dubbi su un mancato rigore alla Juventus

Manuel Locatelli, centrocampista della Juventus

Molto più dubbi, nella ripresa, quando sul risultato del 1-0, al 84′ minuto Ghilardi devia di mano una conclusione ravvicinata di Locatelli. Nonostante l’evidenza del tocco, dopo un check al Var, l’arbitro ha confermato la scelta di non assegnare il rigore, lasciando molto dubbi. Invece, corretta la scelta di non dare rigore al 6′ minuto per una trattenuta appena fuori area tra Gatti e Livramento. Infine, mancherebbe un giallo a Sarr e Kolo Muani per due falli piuttosto fuori dal limite. Leggi anche le pagelle di Di Livio di Juventus-Verona <<<

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