Nel corso di un’intervista rilasciata ai canali ufficiali della FIFA, l’allenatore della Juventus Igor Tudor ha parlato dell’imminente Mondiale per Club che vedrà protagonisti anche i bianconeri, nel girone con Al-Ain, Wydad A.C. e Manchester City. Nelle dichiarazioni riportate da Repubblica, il tecnico croato si è soffermato principalmente su Kenan Yildiz, gioiello e pilastro della Juventus del futuro. Ecco alcuni spunti chiave.

Le parole del tecnico croato su Kenan Yildiz
Sul talento turco classe 2005, Tudor ha dichiarato: “È molto importante perché sono quei giocatori che giocano in ruoli che fanno la differenza – prosegue Tudor -. È quello che piace ai tifosi: il goal, l’assist. Kenan è uno che vede la porta e ti fa giocare bene, un tipo di calciatore ormai raro” (Repubblica). Ma, ad avviso dell’allenatore, la dote principale di Yildiz è un’altra: “Ha una dote che da fuori non vedi, è la sua mentalità. Essere sempre sul pezzo, sempre dentro ogni allenamento e dentro ogni esercizio senza paura e con una personalità che va coltivata, va cercata dai giocatori. Non è una cosa scontata nelle nuove generazioni. Quando trovi qualcuno che ha quello e quella mentalità, quelle qualità, bisogna tenerselo stretto quel giocatore” (Repubblica). Una dichiarazione di apprezzamento e fiducia importante da parte di Tudor nei confronti del turco classe 2005, che a soli 20 anni è già uomo chiave della Juventus del presente e della Juventus che verrà.