Juve, Thiago Motta: "Cambiaso sarà titolare contro il Milan"

Juve, Thiago Motta: “Cambiaso sarà titolare contro il Milan”

Thiago Motta, Juventus
Alla vigilia del match di Serie A contro il Milan, è intervenuto in conferenza stampa l'allenatore della Juventus, Thiago Motta

Alla vigilia del match di Serie A contro il Milan, ha parlato in conferenza stampa l’allenatore della Juventus, Thiago Motta. Di seguito le sue risposte alle domande poste dai giornalisti in sala.

Come sta la squadra?

“La squadra sta bene, sono recuperati”.

Come ha visto il nuovo arrivato Alberto Costa?

“Parlando della prossima partita contro il Milan, Alberto è arrivato molto bene, portando grande energia ed entusiasmo. Sono sicuro che sarà un ragazzo in più che potrà aiutare la squadra”.

Le voci su Cambiaso cambiano la gestione del giocatore?

“Andrea lo vedo molto bene e domani giocherà”.

Avrà a disposizione anche l’ultimo arrivato Kolo Muani?

“Sono molto contento dell’arrivo di Randal. E’ un giocatore molto interessante per noi. In questo momento stiamo aspettando delle pratiche burocratiche per il suo trasferimento. Se è tutto ok, domani sarà con il gruppo. Se no, dovremo aspettare la prossima partita”.

Kolo Muani e Vlahovic sono alternativi o possono coesistere insieme?

“Tutti i buoni giocatori di livello possono giocare insieme”.

Rispetto alla prima parte di stagione dove c’è stata alternanza, nelle ultime otto partite ha sempre giocato Di Gregorio: chi sarà il titolare contro il Milan?

“Ieri c’è stata una situazione in allenamento con Mattia e oggi non ha potuto partecipare. Speriamo che possa essere domani con il gruppo. Lo vedremo. Vuol dire che Michele sarà il portiere titolare domani. Sono molto contento dei tre portieri che abbiamo. In questo momento sta giocando di più Michele e sono molto contento delle prestazioni che fa. Allo stesso tempo, sono molto contento degli allenamenti che fanno tutti e tre, sia Carlo che Mattia che Michele”.

Senza Morata si aspetta un Milan con Abraham che attaccherà in maniera diversa?

“Alla fine stiamo parlando di giocatori di grande livello che sono abituati a giocare partite importanti. Affronteremo sicuramente il miglior Milan possibile. L’importante è che noi siamo pronti a fare la nostra partita al massimo, come sempre, per avere la vittoria”.

Vede una squadra in crescita sotto il lato fisico?

“La squadra è sempre stata bene sul piano fisico. Ci sono partite diverse in cui la richiesta fisica del giocatore è diversa. Lo sapete anche voi che abbiamo avuto delle situazioni non facili da gestire, con dei giocatori che per un problema fisico non hanno potuto stare in campo. Quelli che sono andati in campo hanno sempre fatto bene, sia nell’atteggiamento, sia nella parte fisica, anche se nell’ultima partita, nella qualità del gioco, capendo anche l’avversario, abbiamo sbagliato qualche cosa di poco per alzare ancora il nostro livello”.

Recupera qualcuno per il Milan? Come sta Vlahovic, può partire dal 1′?

“Dusan sarà con il gruppo domani. Glaison no, Juan no, Arek non sarà disponibile e non sarà disponibile Francisco. Tutti gli altri saranno disponibili. Dusan ha passato un periodo fuori, senza partecipare alla squadra, recuperando da un fastidio che aveva. Per domani sarà disponibile”.

Quali sono le sue prime parole a Kolo Muani? Cosa si aspetta da questo giocatore, non solo sotto l’aspetto tattico ma anche da quello caratteriale?

“Randal lo aspetto come un ottimo giocatore che è, aiutando dentro e fuori dal campo, allenandosi e preparandosi bene. Di fare tutto quello che serve a un giocatore di alto livello per restare a disposizione e poter aiutare la squadra. Quello che ho chiesto a lui lo chiedo a tutti i miei giocatori”.

Cosa insegnano i due precedenti con il Milan? Ha riflettuto sul fatto che sette volte sui tredici pareggi la Juventus era in vantaggio?

“Tantissime cose negative sulla stessa domanda… penso che la partita d’andata è stata giocata in un modo anche per come erano le situazioni nostre e per come sia arrivati alla partita. Dei pareggi ho già parlato moltissime volte: noi siamo i primi a non essere contenti. In tante partite abbiamo fatto bene ma non siamo arrivati alla vittoria. Non basta quello che abbiamo visto nel campo. Vedo un miglioramento e una crescita della squadra, ma non solo nell’ultima con l’Atalanta ma anche in tante altre partite.

Ribadisco, ed è importante questo, che non siamo contenti ne dei risultati con i pareggi, ne della classifica, perché vogliamo essere più in alto. Lavoriamo tutti i giorni per arrivare alla vittoria perché questo è il nostro obiettivo. Domani abbiamo un altra partita importante, perché è la prossima, contro una grande squadra, nel nostro stadio. Abbiamo fatto una buona preparazione e un buon recupero per arrivare bene alla nostra partita per arrivare al nostro obiettivo finale che è la vittoria. Tante cose positive fino ad oggi, ma anche vero che ce ne sono altre meno positive”.

Vede il calciomercato più come un opportunità o, vedi Cambiaso, una minaccia?

“Il mercato lo conosciamo e lo sappiamo prima già. Fa parte di questo gioco. Andrea lo vedo molto bene ed è per questo che domani giocherà. Alberto fa parte del gruppo ed è un giocatore in più che aiuterà la squadra. Randal stiamo aspettando aspettando le pratiche burocratiche per il trasferimento. Se è tutto ok, domani sarà con noi”.

Essendo stato squalificato, nell’ultima partita ha visto la squadra da un altra prospettiva: ha visto qualcosa di diverso come per esempio sotto l’aspetto dell’imprecisione offensiva? Che risposta si aspetta in questo scontro diretto importante?

“Vedere la partita in alto la vivi con un emozione diversa da quella della prospettiva dell’allenatore. E’ diverso, perché senti la partita in un modo diverso. Non è la stessa cosa. Ho visto una squadra che sta migliorando tantissimo, non solo in quella partita ma già prima. E’ una squadra che sta crescendo. Ho visto qualche errore di troppo nell’aspetto tecnico, perché siamo una squadra che fino ad oggi tecnicamente ha giocato molto bene. Contro l’Atalanta, visto che è un avversario molto difficile da affrontare, abbiamo sbagliato qualche pallone di troppo e, per continuare a crescere e migliorare, dobbiamo fare molto bene.

Però, con la tecnologia che abbiamo oggi, dopo la partita, come l’ho guardata in alto con una camera completamente diversa, si possono vedere tanti movimenti e non solo la posizione dove c’è il pallone. In questo modo si possono vedere tante cose che prima non si potevano fare. Sono cose che aiutano, sono strumenti che aiutano e ti permettono anche di far vedere e parlare con i giocatori di cose che si possono migliorare, anche partecipando in un diverso modo ne, gioco. Vuol dire che la vedo sempre in quella prospettiva li, seppur non in live ma dopo la partita. Vederla in partita, l’emozione e la sensazione è diversa, perché non sei lì dentro in panchina e mi è dispiaciuto tanto. Prima pensavo che il mio rosso è stato ingiusto, però rispetto sempre le decisioni. Mi è dispiaciuto essere in tribuna”.

Andare o non andare in Champions cambierebbe molto i piani? A inizio stagione è stato considerato l’obiettivo da assolutamente non fallire?

“Vogliamo di sicuro stare lì nella zona Champions. Domani abbiamo un opportunità importante giocando in casa contro una grande squadra come il Milan. Come sempre sino a oggi, rispetto per l’avversario, cercando sempre la vittoria. Chiaramente, dopo la partita di domani, non sarà finito il campionato e mancherà ancora tantissimo. Detto questo, noi andremo in campo al massimo, determinati e concentrati, con grande motivazione per fare una grande prestazione e arrivare alla vittoria, che è quello che cercheremo dal 1′ minuto”.

Se Cambiaso andrà via ti metterai le mani nei capelli o tutti nel calcio di oggi hanno un prezzo e si ricostruisce?

“Non mi piace parlare di mercato. In più, parlare di un “se” di mercato. Non ho niente da aggiungere se non che Andrea Cambiaso sta molto bene e che di sicuro domani sarà in campo”.

Per lei esistono dei giocatori incedibili? Ha chiesto alla società di considerare dei giocatori incedibili?

“Si ho già chiesto e gli hanno venduti (ride ndr)”.

 

 

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