Juve, Tacchinardi: "Intervenire a gennaio. L'infortunio di Vlahovic..."

Juve, Tacchinardi: “Intervenire a gennaio. L’infortunio di Vlahovic…”

Tacchinardi
L'ex centrocampista della Juve Alessio Tacchinardi ha analizzato il momento della squadra bianconera. Le sue parole

Alessio Tacchinardi, ex centrocampista della Juve, a margine del FIP Silver Mediolanum Padel Cup di Como, ha analizzato in modo netto il momento bianconero indicandone le fragilità e la necessità di intervenire sul mercato. Ecco le sue parole: “Penso che i bianconeri non siano pronti per vincere, è ancora un work in progress. Credo che Spalletti sia una persona molto preparata, molto brava sul campo e comincia a capire anche le problematiche che ha questa squadra. Innanzitutto quella della personalità, della gestione e della pressione.

La Juventus deve vincere e c’è sicuramente una pressione mediatica importante. Ma oggi è una squadra troppo dipendente da Yildiz che ha bisogno terribilmente del suo numero 10 per fare la differenza. Tuttavia, è sbagliato aggrapparsi sempre a lui, è necessario dargli una mano perché ormai le altre squadre lo conoscono e quando si sale di livello questa squadra fa fatica. A gennaio bisognerà intervenire in qualche modo.

Ho l’esempio di quando Edgar Davids arrivò da noi a gennaio e cambiò letteralmente una squadra. Da lì riuscimmo a fare una cavalcata e vincere il campionato. Per questo il prossimo mercato può essere determinante, ma mi auguro che il mister riesca a dare quel qualcosa in più anche a livello motivazionale.

Sono in arrivo le sfide a Napoli, Bologna e Roma, un trittico decisivo per il futuro di questa squadra che in questo momento ha bisogno di una scossa. Napoli-Juve sarà una gara molto delicata per tanti aspetti, anche ambientali: dal ritorno di Spalletti a Conte, una leggenda della Juventus. Sarà davvero difficile, ma può essere un crocevia della stagione.

Mi auguro che Openda e David, dopo l’infortunio di Vlahovic, riescano ad avere continuità e a dimostrare di essere da Juve. Un altro giocatore che mi piacerebbe vedere in mezzo al campo con una Juve diversa, più offensiva, è Koopmeiners. E poi spero che Thuram riesca a salire di livello.”

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