Sentenza annullata! La Juve si riprende i 15 punti: ecco come | News

I primi due elementi che la Juve contesta sono la mancanza di una legge apposita che regola le plusvalenze e il fatto che non si sarebbe svolto un giusto processo, non essendo stati garantiti i diritti minimi alla difesa. Non viene, inoltre, ritenuta legittima la revocazione del primo processo, che aveva assolto la Juventus. Infatti quelli che l'accusa ha considerato fatti nuovi, atti a riaprire il procedimento, erano già noti ai tempi della precedente sentenza di assoluzione. Ma non finisce qui!

I legali della Vecchia Signora hanno rinvenuto tante mancanze nell'impianto accusatorio. Fra le altre il fatto che le intercettazioni e le altre prove presentate da Chiné non dimostrerebbero affatto che i valori dei calciatori comprati e ceduti siano stati assegnati in maniera fittizia. Sapendo che il Collegio di Garanzia del Coni è molto sensibile soprattutto agli errori tecnici, la Juve ha anche contestato come ci sia stato un cambio di capo di imputazione, passando da un articolo all'altro. La difesa bianconera ha le idee chiare su come procedere. Incrociamo le dita, sperando che si riesca ad ottenere l'annullamento di una sentenza assolutamente iniqua. Poi penseremo agli altri filoni processuali e continueremo a difenderci con le unghie e con i denti. Ma attenzione perché nel frattempo sono arrivati aggiornamenti clamorosi di mercato su Vlahovic, Bremer, Kessie e non solo<<<