Juve, Perin: "Indossare questa maglia mi spinge a migliorare"

Juve, Perin: “Indossare questa maglia mi spinge a migliorare”

Mattia Perin ha parlato della sua scelta di rimanere alla Juventus nonostante le offerte, spiegando il suo entusiasmo di vestire questa maglia

Intervistato per Cronache di Spogliatoio, Mattia Perin ha spiegato la sua scelta di rimanere alla Juventus nonostante le diverse proposte. Ecco le sue parole: “Non mi piace vantarmi, ma essendo uno dei membri più anziani, mi assumo le mie responsabilità. Credo di aver costruito un’immagine di affidabilità. Ci ho messo impegno e alla fine i risultati sono arrivati. Ho ricevuto richieste lusinghiere che mi fanno capire di stare facendo bene e che le persone mi riconoscono. Ma giocare per questo club, indossare questa maglia, con la pressione che mi dà, mi spinge a migliorarmi giorno dopo giorno. Ho vinto una Coppa da protagonista, cosa che forse non mi sarebbe potuta capitare giocando di più in altri club”.

Perin: “Ho raggiunto la maturità”

Mattia Perin, portiere della Juventus

Il portiere dei bianconeri ha proseguito: “Ho raggiunto la maturità, ma non rinnego il mio lato selvaggio. Lavorare su di me dal punto di vista mentale mi ha dato equilibrio; non sono soltanto Mattia. Mi piace ascoltare me stesso e capire di cosa ho bisogno. Pratico la meditazione 3-4 volte a settimana. Cercare l’equilibrio mi aiuta a vedere le cose da più prospettive”. Infine, su Thiago Motta ai tempi del Genoa ha aggiunto: “Il mister è stato un anno, io avevo 16 anni ed era il primo anno che andavo in prima squadra. Lo ammiravo come calciatore, era straordinario. Quello fu l’anno di Milito, una stagione incredibile. Non pensavo diventasse allenatore, era troppo presto”.

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