Il sito ufficiale della Juve ha pubblicato una nota sui bianconeri della Next Gen. Ecco il comunicato: “La gara del “Partenio-Lombardi” parte subito su ritmi alti ed è l’Avellino a riuscirla a sbloccare dopo appena tre giri di orologio – complice anche un fuorigioco di Lescano non segnalato – con il tocco a due passi da Daffara proprio del numero 32 dei campani che sblocca così il match, 1-0. La reazione della Next Gen, però, non si fa attendere e, infatti, passano poco più di cinque minuti e arriva il pareggio dei bianconeri, oggi in giallo con la seconda maglia. Ad avviare l’azione è Adzic con un passaggio illuminante sulla destra per Pietrelli: il numero 99 ha un altro passo rispetto a Cagnano, lo salta e si incunea in area di rigore riuscendo a servire con uno splendido assist Guerra che deve soltanto appoggiare in porta il pallone, 1-1. Dopo l’avvio scoppiettante, il match rimane vivace, ma sono meno frequenti le occasioni da gol, da una parte e dall’altra: per i campani ci provano in sequenza De Cristofaro, Panico e Palmiero, per i bianconeri si mettono in evidenza Pietrelli e Afena-Gyan, ma il punteggio non cambia. La sensazione è che la prima frazione possa concludersi su questo punteggio, con questo equilibrio, ma alla mezz’ora è ancora Lescano a rendersi protagonista: dopo una serie di deviazioni nell’area di rigore della Next Gen, il pallone si impenna, viene controllato di petto da Lescano il quale, in una frazione di secondo, si coordina e compie una rovesciata da distanza ravvicinata che non lascia scampo a Daffara, 2-1. Nel finale di frazione arriva la nuova risposta della squadra di Massimo Brambilla, con Guerra, ma il punteggio non cambia più fino al duplice fischio del direttore di gara”.
Il secondo tempo

“Si riparte, dopo l’intervallo, con due opportunità, una per parte. La prima delle due squadre a provarci è la Next Gen, con una serpentina di Adzic che penetra nell’area di rigore campana, ma senza riuscire a calciare in porta. Al 52′ ci prova di testa Patierno, ma il suo tentativo non trova il bersaglio grosso, ma non di molto. Intorno all’ora di gioco, però, i ritmi si abbassano notevolmente. La pericolosità delle azioni non è efficace come accaduto, invece, nei primi due terzi di gara. Tra i bianconeri il più attivo è Cudrig, ma in entrambe le occasioni Iannarilli è attento sui suoi cross: sul primo non ci sono deviazioni e l’estremo difensore dell’Avellino interviene senza problemi, sul secondo arriva il colpo di testa di Afena-Gyan che, però, viene neutralizzato dal numero 1 dei padroni di casa. I giocatori subentrati, da una parte e dal’altra, provano a dare nuova linfa, ma la gara ora è decisamente bloccata e a giovarne è sicuramente l’Avellino. Nei minuti finali, recupero compreso, succede poco: la Juventus Next Gen ha il merito di provarci fino al triplice fischio – Papadopoulos il più pericoloso con una punizione parata da Iannarilli –, ma senza riuscire a cambiare il risultato. A esultare, al termine del match, è la formazione campana”. Intanto ecco le parole di Brambilla<<<